Il rapporto tra poesia e musica ha attraversato i secoli alternando equilibri e predominanze. Dal Seicento, quando Monteverdi definiva la musica “serva dell’oratione”, passando per il Settecento dominato dal virtuosismo canoro dei castrati, fino all’Ottocento, dove la liederistica seppe fondere mirabilmente poesia e musica grazie a compositori come Schubert e poeti come Goethe e Schiller.
Sabato 3 maggio alle ore 17, nella suggestiva Sala Ghislieri di Mondovì, questo rapporto sarà al centro del reading poetico-musicale “Si resta sempre altrove”, con Stefano Vitale (voce recitante) e Gianluca Luisi (pianoforte).
Un evento che è tanto un concerto con poesie quanto una lettura con musica: i due linguaggi si fondono in un dialogo profondo e ispirato sul tema dell’“Altrove”, che rappresenta da sempre per la poesia e la musica un luogo possibile, di desiderio, scoperta, ma anche di imperfezione e smarrimento.
I testi sono tratti dalla raccolta Si resta sempre altrove (puntoacapo Editrice, 2022), in cui Stefano Vitale esplora, con intensità lirica, il tema del cercare e del non trovare mai completamente un “qui”. Un Altrove che diventa punto di partenza e non solo di fuga.
Le poesie saranno accompagnate da capolavori pianistici di Schumann, Schubert, Chopin, Bach e Poulenc, in un programma eseguito con maestria da Gianluca Luisi, uno dei più apprezzati pianisti italiani.
Un’occasione imperdibile per lasciarsi trasportare da parole e musica... altrove.
Programma musicale:
Robert Schumann - da Kinderszenen op. 15
Fryderyk Chopin - Studi, Notturni, Valzer, Ballata n. 1
Franz Schubert - da Fantasia Wanderer, Impromptus
Johann Sebastian Bach - Suite francese n. 5, Preludi, Cantata BWV 147
Francis Poulenc - Improvisation n. 15
Ingresso: 7/10 euro. Ingresso gratuito per docenti/studenti delle scuole (giornata promozionale)