“AlfaBeta - L’eloquenza del frammento” di Claudio Diatto & Sara Vassallo verrà inaugurata sabato 6 settembre alle 15 presso Palazzo Sarriod de La Tour, in via Vittorio Veneto, 103 di Costigliole Saluzzo.
Questa mostra è una delle tappe più significative del percorso iniziato con l’Open Studio di Dogliani e proseguito attraverso il Museo MUSarMO di Mombercelli (AT), l’ex Oratorio seicentesco di San Lorenzo al Mare (IM) e la Galleria Manfredi della Fondazione Manfredi Firmian di Pieve di Teco (IM). Un elenco non casuale perché ogni tappa ha ricoperto un’importanza fondamentale per la realizzazione artistica di questo lavoro. Infatti, proprio come accade nella vita quotidiana, gli artisti credono che niente e nessuno vada davvero smarrito poiché tutto concorre a realizzare quello che si è ora o si può diventare. Proprio da questa riflessione germoglia “AlfaBeta, l’eloquenza del frammento” una produzione che dà il titolo all’esposizione ospitata nella splendida cornice di Palazzo Sarriod de La Tour.
Il percorso espositivo si snoda attraverso stanze che chiamano alla circolarità, volutamente senza un senso predefinito. L’invito è quello di lasciarsi andare in una esperienza estremamente personale: vivere la mostra nei suoi vari momenti attraverso il racconto del bosco, luogo metaforico di smarrimento, oltre il simbolismo della rinascita e infine all’approdo alla possibilità di coltivare il proprio giardino di sogni. AlfaBeta è la sintesi di questo sillogismo, una strada che sintetizza la bellezza della valorizzazione di ogni aspetto del nostro o del passato Altrui.
Annullando il “prima” e il “dopo” in un flusso continuo e circolare, procedendo oltre la forma, oltre le categorie, oltre l’idea dell’unicità di pensiero, la visita si apre così attraverso i lavori delle serie “Textus”, “Il Bosco di Cartesio”, “DivenireBecome”, “Il Giardino impossibile” e altro ancora. Immaginate AlfaBeta come un Haiku che racconta sé stesso: frammenti poetici che si arricchiscono di significato negli occhi e nell’animo di chi può ascoltare il silenzio del momento.
La mostra sarà disponibile fino al 28 settembre. Le visite si terranno ogni sabato e domenica 9.30 / 12.30 - 15 / 19.