SALUZZO - A Saluzzo torna il 'Marchesato Opera Festival'

Dal 15 al 21 luglio la rassegna concertistica volta ad alimentare la vocazione musicale della città saluzzese, valorizzandone la storia e il patrimonio artistico

01/07/2018 08:59

Dal 15 al 21 luglio ritorna il Marchesato Opera Festival (MOF), una rassegna concertistica volta ad alimentare la vocazione musicale della Città di Saluzzo, valorizzandone la storia e il patrimonio artistico.
 
Il MOFcostituisce uno dei tasselli fondamentali della programmazione culturale e musicale della Città e del territorio delle Terre del Monviso: per un’intera settimana, la musica antica trova collocazione naturale nei prestigiosi palazzi dell'antica capitale del Marchesato e si muove oltre i confini cittadini verso luoghi di altrettanto fascino: dal Castello di Lagnasco alla Cappella marchionale di Revello, sino alla Cattedrale di Embrun.
 
La settima edizione del Festival sarà un omaggio all'opera di Johann Sebastian Bach, universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi. Doveroso omaggio, in quanto a Saluzzo esiste una tra le collezioni più importanti in Italia dedicate a Bach, conservata presso l'Istituto per i Beni Musicali in Piemonte diretto dal Prof. Basso. 
 
La sfida del MOF 2018 è quella di creare contaminazionicon forme artistiche moderne. Due novità su tutte caratterizzeranno questa edizione, portando il festival a confrontarsi con luoghi e arti performative differenti. Inoltre, tutti gli eventi del Festival saranno sviluppati in collaborazione tra professionisti e studenti senior provenienti da diversi paesi, offrendo così un'opportunità unica di confronto e progressione musicale. Un Festival generatore di creatività e formazione, non solo un'occasione di diffusione della cultura musicale. 
 
Come da consuetudine consolidata, il fulcro del programma artistico sarà rappresentato da un'opera lirica. Poiché Bach non ne compose alcuna, è stata scelta l’opera che più si avvicina al repertorio lirico tradizionale: la cosiddetta “Cantata del caffè”, cantata profana scritta tra il 1732 e il 1734 per essere eseguita al caffè Zimmermann, il locale che in quegli anni riuniva musicisti e studenti universitari a Lipsia. NellaNotte del MOF, la notte in cui il Festival storicamente invade la Città, si allestirà uno spettacolo in cui il genio musicale di Bach nella “Cantata del caffè” incontrerà il talento teatrale di Carlo Goldoni ne “La bottega del caffé”, dando vita a una produzione inedita e originale che vedrà impegnato alla regia Raul Iaiza: argentino di origine, nasce come musicista classico per poi dedicarsi alla regia e alla pedagogia teatrale (dal 2007 ad oggi dirige Regula contra Regulam, progetto Educational del Grotowski Institute - Wroclaw, Polonia)". 
 
Per la nuova edizione segnaliamo il ritorno di alcuni grandi artisti che nel corso delle passate edizioni hanno saputo incantare letteralmente il pubblico:
 
Claire Lefilliatre conferma anche quest'anno la sua presenza così comePablo Valetti, artista formatosi presso la Schola Cantorum di Basilea, che appare regolarmente come solista o primo violino con importanti ensembles barocchi e orchestre di scene internazionali - Les Arts Florissants Le Concert des Nations, Concerto Köln, Hesperion XXI, etc. Altri artisti si esibiranno invece per la prima volta sulla scena del MOF; tra questi ricordiamo Francesco Corti, che dirigerà il concerto serale del 19 luglio. Come solista è presente in alcuni dei maggiori teatri del mondo ed è regolarmente invitato dal principale festival dedicato a Bach, il Bachfest di Lipsia. 
 
Infine il connubio musica antica – performing artsdi cui sarà protagonista “Circus Contrapunctum”, produzione nella quale l’estrema complessità della musica di Bach ne “L’arte della fuga” si affianca alle acrobazie degli artisti di Cirko Vertigo: sintesi di movimento e musica per offrire meraviglia e stupore.
 
 
Tutti gli appuntamenti del Festival saranno arricchiti da possibilità di visite a tema nei musei di Saluzzo o nelle altre sedi storiche individuate. 
 
La “rete” di relazioni sul territorio si arricchisce quest’anno grazie alla collaborazione con l’Associazione Amici della musica “Magda Olivero”, ente che sarà tra i sostenitori dell’evento.  
 
Il Festival è prodotto dal Comune di Saluzzo, in collaborazione con la Fondazione ARTEA e la Fondazione APM.


Le date dell'evento:

c.s.

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