Per la prima volta il Castello di Verzuolo apre i suoi antichi portoni a un’esperienza fuori dall’ordinario. Protagonista della serata sarà la Famiglia del paranormale, team di ricercatori che da anni esplora luoghi “infestati” in tutta Italia. Tra le sale e il parco condurrà i partecipanti in una vera e propria indagine dal vivo.
Appuntamento per "Boo" sabato 24 maggio per un evento organizzato dalla società Omeg e in collaborazione con la Pro Loco Villa di Verzuolo, che curerà il punto di ristoro. Il pubblico avrà l’opportunità di operare a tu per tu con i ghost hunter, utilizzando l’attrezzatura del team per rilevare e studiare i fenomeni paranormali. Durante l’evento, i partecipanti potranno visitare tutto il castello e scoprire i suoi segreti e misteri.
Ritrovo alle 21, possibilità di cena con il seguente menu: bis di antipasti (insalata russa e affettati misti), agnolotti burro e salvia, Rostbeef, formaggio, crostata. Costo: 20 euro, prenotazioni al 3514204004.
Dicono gli organizzatori: "L’evento sarà un’occasione unica per avvicinarsi al mondo del paranormale e per scoprire cosa si cela dietro i fenomeni inspiegabili. Saremo lieti di condividere le nostre conoscenze e esperienze con il pubblico e di rispondere alle domande dei partecipanti".
La Famiglia del Paranormale ha già svolto un sopralluogo al Castello, raccogliendo anomalie e approfondendo le leggende che popolano la sua storia.
Il gruppo romano condivide una passione comune per il paranormale che dura da oltre trent’anni. Una vera e propria famiglia, composta da Cristiano Pinci (padre) Sabrina Tozzi (madre) Simone Pinci (figlio) Tiziano Iacuitti (amico di famiglia e figlio “acquisito”) e Sibylla Martina (operatrice esoterica): ciascuno di loro ha sviluppato nel tempo competenze nel campo dei fenomeni paranormali.
Sono noti per la loro collezione di oggetti maledetti e per il loro piccolo museo, che ospita una vasta gamma di reperti e manufatti legati al paranormale. La loro dedizione e passione per il paranormale li ha portati a diventare uno dei gruppi più conosciuti nel campo.