CARDE' - Cena di beneficenza per raccolta fondi per i terremotati

Organizzata da Coldiretti, il 18 marzo a Cardè

Coldiretti 09/03/2017 15:33

Il 18 marzo la sezione Coldiretti di Cardè presieduta da Romano Prone, organizza una cena di beneficenza a base di prodotti locali con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare ad un intervento nei confronti di un’azienda agricola colpita dal terremoto in Centro Italia. Il ricavato della cena ed eventuali offerte libere saranno destinate direttamente all’intervento tramite contatti in corso con la Coldiretti del posto. La sera della cena il presidente di sezione Romano Prone indicherà le aziende che riceveranno l’intervento. Per le prenotazioni rivolgersi a Romano Prone tel. 349.5318942 oppure presso la Segreteria Coldiretti di Saluzzo tel. 0175.210211.
Ammontano a 52 milioni di euro i danni subiti dalle aziende agricole e dalle stalle per l’effetto congiunto delle scosse, della neve e del gelo in Abruzzo. I settori più colpiti sono sicuramente quelli dell’allevamento di vacche da latte e della pastorizia, ma anche l’allevamento di maiali destinati ai salumi tipici ha subito perdite pesantissime e un vero tsunami si è abbattuto sul settore olivicolo con quasi un milione di piante destinate ai pregiati oli extravergini regionali. L’attività di allevamento ora rischia concretamente di scomparire insieme alle specialità locali e con loro la storia e il futuro di una regione che ha nell’agroalimentare una forza trainante dell’economia. In pericolo ci sono specialità conservate da secoli, dal pecorino di Farindola al caciocavallo abruzzese, dalla mortadella di Campotosto al caciofiore aquilano, dalla scamorza abruzzese alla ventricina teramana fino ad arrivare al salame aquila che nell'insieme rappresentano un patrimonio culturale del Paese, oltre che una opportunità produttiva e occupazionale insostituibile. Un volano per l’economia del territorio anche dal punto di vista turistico se si considera che, nelle zone particolarmente interessate dagli eventi, ci sono circa 160 agriturismi, molti dei quali già fortemente colpiti dal sisma del 2009. Ma in difficoltà è l’intero settore turistico che rappresenta uno sbocco di mercato determinate per le specialità alimentari locali che arricchiscono e valorizzano l’offerta vacanziera dell’Abruzzo. In questa situazione è determinante intervenire sulla semplificazione e sulla velocizzazione delle procedure per la ricostruzione che deve andare di pari passo con la ripresa dell’economia che in queste zone significa soprattutto cibo e turismo.

Le date dell'evento:

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