SALUZZO - 'Codice Manta': la fastosa 'Storia al muro' del Castello raccontata da una studiosa di fama internazionale

Venerdì 28 giugno nel refettorio San Giovanni a Saluzzo l’ultimo degli incontri di Casa Pellico organizzato dalla Delegazione FAI locale

18/06/2019 11:10

L’ultimo appuntamento degli incontri di Casa Pellico organizzati dalla Delegazione FAI di Saluzzo si svolgerà venerdì 28 giugno alle 18,15, nell’Antico Refettorio del Convento di Sam Giovanni a Saluzzo. Ospite dell’incontro, la professoressa Maria Luisa Meneghetti, dell’Università Statale di Milano, filologa conosciuta a livello internazionale, membro delle più importanti Accademie Scientifiche Europee e autrice di volumi di successo quali “Il pubblico dei trovatori” (Einaudi 1993), Le origini delle Letterature Medievali Romanze (Laterza 2007), Il Romanzo nel Medioevo. Francia, Spagna, Italia, (Il Mulino 2010).
 
“L’occasione che segna per noi il tema dell’incontro - spiega il professor Marco Piccat Capo Delegazione FAI Saluzzo - è la passione della studiosa nei confronti del complesso delle pitture profane che rendono fastosa la decorazione della sala baronale del castello della Manta: (bene FAI) nell’ambito del discorso sulle allegorie dipinte nell’autunno del Medioevo”.
 
Il ciclo della Manta è senza dubbio un prodotto di straordinaria rilevanza senz’altro il più bell’esempio di pittura murale tardo gotica dell’area alpina e subalpina; ma nonostante ciò, un’analisi che privilegi soltanto le pur notevoli questioni di ambito artistico che esso solleva, questioni in parte ancora aperte, senza riflettere adeguatamente sul problema delle fonti letterarie e del complesso delle scritture….potrebbe comportare una mancata comprensione dell’opera nella sia interezza, tanto scrittura e immagine appaiono intimamente legate.
 
La particolare tipologia di un ’prodotto artistico’ rappresentato sulla pareti degli edifici nobiliari o civili, espressione che nel periodo medievale godette di un incredibile successo, derivato da testi letterari, appartenenti alla letteratura profana e redatti in lingua volgare (francese, provenzale, italian), è ampiamente discussa e ripresa nelle pagine del più recente dell’Autrice, ‘Storie al Muro’ (Einaudi 2015), costruito nel tentativo di presentare la rete di input culturali e di significati che stanno dietro a queste rappresentazioni. La ricerca, che passa attraverso alla lettura dei temi epici presenti nell’arte romanica e gotica d’Europa, alle tracce di Lancillotto e Ginevra, mito dell’amore nel mondo cavalleresco, o ancora alle manifestazioni del mondo poetico ora portate in scena, è documento della sfida culturale che da anni interessa e guida una particolarissima ricerca scientifica di grande impegno. Sulle allegorie della Manta, sul loro suo significato, sui diversi misteri risolti e non, sulla datazione e sul come leggere quello che per molti è ormai il “codice Manta”, l’incontro con Maria Luisa Meneghetti saprà essere davvero sorprendente: sentire raccontare dal vivo l’ avventura di una studiosa all’interno di un episodio artistico che da decenni divide e tormenta studiosi di diversi paesi, è l’invito che il FAI ha scelto di promuovere per chiudere, in maniera davvero esaltante, il ciclo di incontri di Casa Pellico.
 
Le conferenze hanno la finalità di raccogliere fondi per il futuro progetto di valorizzazione della fonte nell’antico giardino dei Marchesi di Saluzzo. Al termine dell’incontro chi lo desidera potrà proseguire a dialogare con la relatrice e i delegati nella conviviale che si terrà al ristorante Casa Pellico in piazzetta dei Mondagli 5. Per la conferenza è previsto un contributo facoltativo minimo di 5 euro, mentre il prezzo della conviviale è di 25 euro. Informazioni e prenotazioni 370/3069154 saluzzo@delegazionefai.fondoambiente.it. La Delegazione FAI Saluzzo è anche su Facebook e Instagram.


Le date dell'evento:

c.s.

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