L’Unione Montana Valle Varaita organizza una conferenza divulgativa sulla Baìo di Sampeyre. L’incontro, intitolato “La Baìo di Sampeyre. Conoscere e comprendere un rito millenario” si tiene domenica 22 gennaio alle ore 17.30 presso l’Ufficio turistico di Venasca (piazza Martiri della Liberazione), a partecipazione libera (possibilità di prenotare il posto contattando gli uffici dell’Unione Montana). Nel corso dell’appuntamento Gianpiero Boschero e Fredo Valla, profondi conoscitori di questo importante momento identitario della comunità di Sampeyre e della valle Varaita, e a loro volta partecipanti attivi in tante edizioni della festa, affronteranno i molti temi connessi ad un evento le cui origini risalgono all’epoca medievale e sul quale si sono stratificati molteplici significati e valori culturali. Boschero si concentrerà prevalentemente sulle questioni storiche e tradizionali della festa, con un intervento dal titolo “La Baìo tra storia e tradizione”, mentre Valla si soffermerà sul valore plurale della ricorrenza nel suo intervento intitolato “La Baìo, un caleidoscopio di feste”. I due relatori, che dialogheranno tra loro con la moderazione del giornalista Davide Rossi, saranno a disposizione del pubblico per soddisfare le curiosità su un evento che rappresenta un unicum di tutto l’arco alpino e che riveste caratteristiche antropologiche di grande rilievo, note anche oltre i confini del territorio occitano nel quale ha avuto origine.
"Con questa serata intendiamo far conoscere meglio questo importante momento di incontro e di conferma dell’identità culturale di Sampeyre e di tutta la nostra valle - precisa il presidente dell’Unione Montana Valle Varaita, Silvano Dovetta -, poiché siamo convinti che sia anche attraverso la conoscenza più approfondita di eventi come questo che si può mantenere vivo l’amore per il nostro territorio, salvaguardandone i valori per trasmetterli alle nuove generazioni".
La Baìo di Sampeyre tornerà ad essere festeggiata nel mese di febbraio 2023 dopo una pausa di sei anni: uno in più rispetto alla tradizionale cadenza quinquennale dell’evento, rimandato lo scorso anno per precauzione a causa della situazione pandemica in corso. Come di consueto, e se la chiamata alla festa avvenuta lo scorso venerdì 6 gennaio verrà confermata con l’esposizione della bandiera del corteo di “Piasso”, la festa animerà le borgate e il capoluogo di Sampeyre nelle due domeniche precedenti il giovedì grasso, 5 e 12 febbraio, e nel giovedì grasso stesso, 16 febbraio.