CHERASCO - Dal 13 giugno a Cherasco 'La forma ed il segno', sculture e disegni di Lisena Aresu

Dopo il 'lockdown' tornano le rassegne artistiche nella chiesa di San Gregorio: la prima resterà visitabile fino al prossimo 12 luglio

Redazione 06/06/2020 14:23

Dopo il fermo obbligato imposto dall'emergenza Covid-19, tornano nella chiesa di San Gregorio di Cherasco le rassegne artistiche. La prima dell’anno sarà quella della scultrice Lisena Aresu che esporrà le sue opere dal 13 giugno al 12 luglio. “La forma ed il segno” è il titolo della mostra costituita da sculture e disegni: statue di ragazze adolescenti, madri, anche quadri di bimbi. La rassegna proposta da Lisena ci conduce nel mondo incantato della donna per esprimere il meglio dei sentimenti legati all’amore e alla vita. Seguita e assistita dal maestro Sergio Ùnia (che contemporaneamente espone a Palazzo Salmatoris) che ha saputo coltivare la sua celata passione, Lisena consegue valenti risultati controllando la materia argilla: restituendo all’osservatore propositi classici ma autentici.
Emergente artista plastico-statuario possiede doti raffinate; coinvolgenti gli studi preparatori a carboncino e grafite, tecniche grafiche che conferiscono loro una delicatezza quasi fisica.
 
Morbidamente cesellate sono le strutture tridimensionali ritraenti i visi di fanciulli e le gaie scene di maternità. La mostra sarà aperta da sabato 13 giugno a domenica 12 luglio 2020, visitabile, a ingresso libero, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18. Le visite saranno svolte in adempimento alle norme di sicurezza anti-Covid 19: distanziamento sociale, obbligo dell'utilizzo della mascherina protettiva, igienizzazione delle mani.
 
"Dopo la ripartenza dell'esposizione in palazzo Salmatoris - commenta il vicesindaco Claudio Bogetti - anche San Gregorio riapre le porte e lo fa con un'artista di grande interesse. La riapertura delle mostre è un tassello di speranza nella ripresa dai drammatici momenti trascorsi nei mesi passati, dovuti al coronavirus. La ripresa di iniziative culturali non può che essere di buon auspicio per tutti noi e un ritorno a piccoli passi verso quella quotidianità che l'emergenza sanitaria ci ha
costretti a modificare. Le mostre sono punti importanti del calendario di iniziative della nostra città. In questi mesi abbiamo dovuto rinunciare a tante iniziative che erano in programma, ma speriamo presto di poter tornare ad ospitare i grandi eventi che fanno della nostra città un punto importante nel panorama turistico del territorio".

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