SALUZZO - Dal 28 maggio al 27 giugno "START - SToria e ARTe" a Saluzzo

Arte, artigianato, antiquariato sono le parole chiave della manifestazione, che giunge alla sua quinta edizione

c.s. 17/04/2021 11:48

Saluzzo candidata a Capitale della Cultura per il 2024, con le Terres Monviso si prepara a ripartire nel 2021 con Start, quinta edizione della manifestazione che racconta il territorio attraverso il valore dell’arte, dell’artigianato e dell’antiquariato. Una ripartenza nel segno del rispetto e dell’attenzione alla situazione che vivremo da giugno.
 
Dopo un anno, inevitabilmente difficile, nel quale la manifestazione ha dovuto spostarsi in autunno e adattarsi alle restrizioni dell’emergenza sanitaria, la Città con l’organizzazione della Fondazione Amleto Bertoni e la direzione artistica di STI - Soluzioni Turistiche Integrate e la consulenza di Stefano Raimondi direttore artistico di ArtVerona, nel rispetto delle normative di contenimento del COVID19 e nella speranza di poter ospitare in presenza il proprio pubblico, ha deciso si ripartire facendo delle difficoltà il punto di forza per una nuova edizione che cresce e si consolida.
 
Collaborano alla costruzione dell’evento l’Istituto Garuzzo per le Arti Visive, Urca, Ratatoj, Itur – MuSa, Fondazione Scuola APM, Istituti Scolastici Saluzzesi, Enti e Associazioni del territorio.
 
Arte, artigianato, antiquariato sono le parole chiave con le quali ogni anno la Città di Saluzzo apre all’Italia e al mondo uno scrigno di bellezza e cultura. In soli quattro anni si sono moltiplicate le collaborazioni e si è allargato lo sguardo: dal 28 maggio al 27 giugno 2021 a Saluzzo cultura e creatività di ogni luogo incontrano la tradizione del territorio. Start si propone di confermare il format e presenta una manifestazione poliedrica che conquista gli spazi antichi, invade il Borgo Medievale con le idee innovative degli artigiani che riaprono laboratori chiusi da tempo. Start apre inoltre al più interessante antiquariato italiano e internazionale grazie ad un luogo unico come il Castello della Castiglia, contamina la città con il lavoro del vincitore del Premio Matteo Olivero e trasforma Via Volta, con i suoi Porti Scur, in un’opera d’arte contemporanea site specific.
 
Il tema scelto per quest’anno nasce proprio dalla voglia di ripartire, di premere di nuovo il tasto START e mettere in moto la macchina. “Re-Start” è il claim della quinta edizione perché saranno proprio gli avvenimenti dell’ultimo anno a fare da base per la ripartenza in un programma senza soluzione di continuità, nel quale gli appuntamenti si susseguono proponendo molteplici occasioni di visita nella città che Usa Today considera “un piccolo mondo antico, un luogo da non perdere” e che è stato inserito tra i dieci borghi più belli d’Italia.
 
A partire dall’inaugurazione del 28 maggio l’arte contemporanea è al centro della manifestazione con la 43° edizione del Premio Matteo Olivero, organizzato da The Blank - direzione artistica di Stefano Raimondi. A causa della situazione sanitaria mondiale e dei possibili limiti agli spostamenti tra nazioni, il premio è quest’anno rivolto ad artisti residenti in Italia e fra i 27 candidati selezionati da importanti advisor. La prestigiosa giuria composta da Ilaria Bonacossa, Alessandro Rabottini, Arturo Demaria e Roberto Giordana ha assegnato all’unanimità il Premio Matteo Olivero 2021 a Roberto Pugliese con il progetto Sinestesia Eco. L'opera, un'installazione sonora che sarà collocata sulla facciata del nuovo Centro Studi sulle Tastiere Storiche di Saluzzo (Ex Biblioteca Civica), creerà un dialogo armonico tra i contenuti e gli strumenti presenti all'interno del Centro Studi e l'architettura esterna, trasformando l'edificio in un modello di Palazzo Musicale. L’opera site specific arricchirà il percorso cittadino avviato nelle scorse edizioni del Premio con Campi Flegrei Conferenza del tedesco Veit Laurent Kurz (2020), Harp del colombiano Santiago Reyes Villaveces (2019), Analemma del duo newyorkese Mark Barrow e Sarah Parke (2018).
 
Ancora arte contemporanea con la 26° Mostra di Arte Contemporanea di Saluzzo, con la curatela della Galleria Biasutti, nella bellissima Casa Cavassa (29 maggio – 13 giugno), che propone una personale di Andrea Nisbet, artista originario di Torre Pellice che ama focalizzare la sua ricerca artistica per temi, dove ognuno di questi, presenta sempre l’uomo come principale attore. I lavori più noti hanno come comune denominatore le infrastrutture urbane ed extraurbane dove la circolazione dei veicoli coinvolge tutti in maniera caotica. Le vie, gli incroci e l’asfalto sono la filosofia quotidiana di un pericolo che può mettere a repentaglio la vita. Un pensiero tradotto con i Rendering dove la luce di una candela che è sinonimo di vita, mattoni, neon e guardrail attorcigliati ne è la prova. A Nisbet gli spunti non mancano mai. Altro tema al quale si sente vicino è il Gioco degli scacchi.  Proprio la scacchiera è il campo in cui si possono affrontare sfide, non fisiche, ma cerebrali, e su questo tema cerca di rendere evidente la tangibilità della tensione. Nella geometria di questo artista appare evidente la lezione di grandi figure quali Giorgio de Chirico, Giulio Paolini e Marcel Duchamp che impressiona con lavori visivamente giganti fra scultura e pittura.
 
Cuore pulsante di Start l’83° Mostra Nazionale dell’Artigianato (28 maggio – 6 giugno) che traccia un percorso fra tradizione e innovazione proprio in un tempo nel quale il vivere gli spazi, soprattutto quelli privati, è al centro di nuovo sguardi e di rinnovata attenzione. Gli artigiani sono i custodi del saper fare, utilizzano legno, ferro, tessuti e metalli: a Start una mostra negli splendidi spazi di Casa Cavassa, mentre il Porticato dell’Antico Palazzo Comunale e la salita al Castello saranno luogo di arte e artigianato dove ammirare e fare shopping a km 0 e il pubblico troverà la sede di un palinsesto di eventi da vivere con veri e propri workshop che daranno la possibilità al pubblico di toccare con mano il lavoro in bottega.
 
Come nelle precedenti edizioni la manifestazione si arricchisce con una grandissima sfida: nel contesto della Mostra Collaterale dell’Artigianato si svolgerà un hackathon che vedranno protagonisti studenti universitari provenienti da tutta Italia per quattro giorni di lavoro e confronto. Il tema di quest'anno metterà al centro il territorio, in particolare la prossima candidatura di Saluzzo come Capitale Italiana della Cultura 2024, in particolare sui temi della comunicazione a un potenziale pubblico di turisti nazionali e internazionali.
 
La 44° Mostra Nazionale Antiquariato di Saluzzo si propone – dopo lo stop forzato del 2020 - come una delle più importanti manifestazioni italiane del settore, in particolar modo grazie al trasferimento nella nuova sede al Castello della Castiglia e alla curatela di Franco Brancaccio. Da venerdì 4 a domenica 13 giugno storie di antiquari e oggetti pregiati e antichi, un vero e proprio viaggio tra le scuole della tradizione italiana tra ‘400 e ‘700. Sarà inoltre presentata al piano terreno del Museo della Castiglia una mostra collaterale che vuole portare il pubblico in un ideale tour attraverso l’Italia e le sue scuole pittoriche regionali. “Le 100 Maddalene dalla collezione Rubiola” è un percorso fra raffigurazioni di Maria di artisti veneziani, lombardi, piemontesi, liguri, emiliani, toscani, romani e napoletani, oltre che da fiamminghi, olandesi, francesi, spagnoli e tedeschi.  In mostra anche la Maddalena di Matteo Cerezo e quella dipinta da Domenico Carpinoni, variante di quella esposta nell’isola di Malta.
 
Re Start stupirà anche nelle “battute finali” grazie a IGAV – ISTITUTO GARUZZO ARTI VISIVE che restituirà a La Castiglia di Saluzzo, già tra “I Luoghi del contemporaneo”, la sua nuova Esposizione e Collezione permanente. Uno sguardo sull’arte contemporanea italiana, dai giovani ai maestri per raccontare con un nuovo allestimento l’impegno profuso negli anni in Italia all’estero dell’Istituto Garuzzo. Tanti anche gli appuntamenti off per rendere ancora più coinvolgente il programma con un calendario eventi che valorizzerà artigiani, commercianti, associazioni, enti e realtà locali. Saluzzo si vestirà a museo diffuso, ricco di arte, artigianato, musica, eventi, in una continua evoluzione e fermento culturale.
 

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