SALUZZO - “Disturbi alimentari: conoscerli per curarli”

Venerdì 6 ottobre al Monastero della Stella di Saluzzo l'incontro organizzato da "A-Fidati"

c.s. 03/10/2023 17:11

“Disturbi alimentari: conoscerli per curarli” è il titolo dell’incontro che si terrà venerdì 6 ottobre alle 21 al Monastero della Stella di Saluzzo, in piazzetta Trinità  4.
 
La conferenza, ad ingresso libero, è organizzata da “A-Fidati” di Cuneo (associazione familiari di persone con disturbi del comportamento alimentare) e dal Centro per i disturbi dell'alimentazione e nutrizione (Dan) di Saluzzo, in collaborazione con il Centro studi sul pensiero contemporaneo (Cespec) e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo.
 
Traendo spunto dal libro “Balena”, scritto da Giuliana Muscatelli, interverranno: Maura Acconci, presidente di A-Fidati, la dottoressa Silvia Gastaldelli, psicologa e psicoterapeuta e la dottoressa  Marianela Zamora, psichiatra del Csm (Centro salute mentale) di Saluzzo. Modera Donatella Signetti docente e giornalista del settimanale La Guida di Cuneo.
 
Nel libro “Balena” si racconta la storia di un corpo che cambia e diventa gigantesco, ma è anche la storia di una donna che si riappropria di sé grazie a quel corpo. A-Fidati è una associazione senza scopo di lucro nata da un gruppo di genitori, parenti e amici di persone affette da Disturbi del comportamento alimentare (Dca) quali anoressia, bulimia, binge-eating. Patologie devastanti per coloro che ne soffrono e che creano un disagio profondo nell’ambito familiare e sociale.
 
"Siamo consapevoli delle sfide che queste malattie comportano - sostiene Roberto Aime un genitore tra i fondatori dell’associazione A-Fidati - per questo desideriamo sottolineare che uniti possiamo affrontare le difficoltà e le sofferenze quotidiane che derivano dalle patologie legate alla nutrizione. Non abbiamo soluzioni miracolose, ma vogliamo offrire un sostegno per far sentire meno soli gli altri familiari. Oltre ai genitori e parenti delle persone affette da disturbi alimentari – continua Aime - desideriamo anche rivolgerci agli educatori e ai docenti. Lo stigma di queste malattie, e il non volerle riconoscere, fa sì che non partano le cure tempestive. Ci sono delle bambine che iniziano già a 10 anni ad essere preda dei disturbi alimentari. Le più colpite sono le ragazze, circa l’85 per cento, mentre i ragazzi sono il 15 per cento, ma i disturbi alimentari colpiscono anche le persone in età adulta. La percentuale delle persone affette da anoressia nervosa è più bassa rispetto a quelle bulimiche".
 
La dottoressa Marianela Zamora, medico psichiatra referente per i disturbi dell’alimentazione del Csm (Centro salute mentale) di Saluzzo: "Il centro di controllo per i disturbi dell’alimentazione funziona a Saluzzo dall’ottobre del 2021. È frequentato da circa una settantina di persone (dai 18 ai 60 anni) che sono state già visitate e continuano i controlli in questo centro dove esiste un team completo multidisciplinare con infermieri, psicologi e nutrizionisti e, per i casi molto gravi ci appoggiamo, al centro per i disturbi alimentari dell’ospedale di Cuneo. Il centro di salute mentale si incarica di organizzare i gruppi psicoterapeutici e di auto mutuo aiuto".
 
Info: a-fidati@libero.it o sul sito www.a-fidati.com.

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