La marchesa Clementina della Rovere, al secolo “dame blanche”, come nominata da Massimo D’Azeglio, salirà nuovamente in cattedra e si affaccera' dal balcone della torre. Sabato sera 28 giugno il parco della torre del castello di Envie si trasformerà in un magico scenario che oltre a riproporre il “pic-nic in bianco” farà rivivere le storie dei personaggi illustri che si sono avvicendati nel castello enviese: il marchese Carlo Guasco di Castelletto, la marchesa Clementina della Rovere, Massimo D'Azeglio, Camillo Benso conte di Cavour. Il circolo culturale La torre nel Parco, con il patrocinio del Comune di Envie, apre il sipario sull’intenso programma di eventi culturali estivi che saranno proposti nel corso del mese di luglio ed impatteranno sul castello e sul Mombracco con il consueto comun denominatore: cultura, natura e sport. Sabato 28 giugno a partire dalle ore 19.30: “Cena della Dama Bianca”, seconda edizione del pic-nic in bianco nel parco della torre del castello. L’associazione organizzatrice metterà a disposizione i tavoli con i rispettivi posti a sedere fino ad esaurimento posti, al resto ci penseranno i partecipanti; costo 3 euro a persona; info e prenotazioni Lidia Camosso 349-2378421 e Mirella Bertoglio 339-2529606. Mattatrice della serata la “Dama Bianca”: “Il D’Azeglio si faceva poi scenografo per un’apparizione la quale consisteva in una “dame blanche” che passeggiava sui merli della torre dove lui abitava, nell’immaginifico popolare si identificava in una nobil donna vissuta quasi sempre in un castello, una figura resa mitica da un vissuto travagliato e una fine tragica o ingiusta così da divenire l’oggetto di una fiaba classica costruita e tramandata attraverso il racconto popolare: tale è la Dama Bianca del castello di Envie ovvero la marchesa Clementina della Rovere moglie del marchese Carlo Guasco di Castelletto”, spiegano gli organizzatori. Nel corso della serata saranno proposte letture e curiosità sulla misteriosa Dama e sul paese. La serata sarà anche animata dalla sempre applaudita Folk Band Mechinato: tra musica e malinconia con una delle band più longeve dell'undergroud locale, vera outsider e trip culturale. Palcoscenico è sempre quello naturale del parco della torre del castello.