Il prossimo appuntamento della rassegna “I Venerdì della biblioteca - Un Libro per the” è per venerdì 10 novembre alle ore 17.30 presso l’Antico refettorio di San Giovanni, in via San Giovanni 9 a Saluzzo. Sarà presentato il libro di Pasquale Natale Contro l’usura. I monti di Pietà e le prime Casse di Risparmio in provincia di Cuneo edito da Primalpe.

L'autore in questo volume ripercorre i fatti storici salienti che durante i secoli condizionarono la vita dei Monti di Pietà, narrando le vicissitudini dei diciotto enti feneratizi della provincia di Cuneo e delle Casse di Risparmio, quelle che nacquero da essi.

I Monti di pietà, sin dalla loro fondazione, rappresentarono anche per le terre cuneesi una risposta concreta all’usura. Furono l'idea potentemente innovativa dei Francescani, lo strumento che arginò come poté l’abominevole pratica degli strozzini, sostituendosi molte volte al potere politico, un’ancora di salvezza per non cadere nella miseria più nera e andare a ingrossare la folta schiera dei diseredati. Sin dalla loro nascita i Monti costituirono il nuovo che si contrapponeva all’antico, il vecchio era il banco ebraico o lombardo collegato a uno smodato profitto individuale, il nuovo era a vantaggio di molti senza perseguire benefici di sorta. Suscitò, all'interno della Chiesa, inevitabilmente divisioni e contrapposizioni, in quanto innovavano.

 

Il prof. Pasquale Natale, nato a Saluzzo (Cn) nel 1949, si trasferisce a Torino per frequentare gli studi superiori e l'università dove si laurea in Fisica nel 1974. Quindi ritornato alla sua città d'origine, ove risiede, ha insegnato presso il liceo “G.B. Bodoni” fino al recente pensionamento.

Appassionato di storia locale ha sempre dedicato a quest'attività molto del suo tempo, sviluppando metodologie di ricerca estremamente curate e rigorose.

Ha pubblicato numerosi libri di storia locale, ha curato e contribuito con articoli il libro commemorativo: CAI Monviso 1905-2005 (2005) e con L. Antonioletti,  La valle Maira. Terra di uomini grandi (2009), ha collaborato con riviste e giornali locali ed è stato membro dell'Associazione di Studi Storici sul saluzzese e del Centro Studi “G. Soleri”.

Bibliofilo e assiduo frequentatore di biblioteche e archivi è stato membro della Commissione Regionale per le mediateche scolastiche presso la Direzione Generale per il Piemonte e responsabile per la provincia di Cuneo.