Un paese che sforna storie. A Venasca, dove la tradizione del pane è ancora oggi segno vivo di comunità e di identità collettiva, nasce un progetto teatrale unico, costruito insieme agli abitanti. Per tre giorni Daniele Ronco ha vissuto il territorio raccogliendo racconti, ricordi e testimonianze legate ai forni e alle panetterie storiche, per poi trasformarli in un racconto teatrale originale che la sera del terzo giorno, domenica 21 dicembre, verrà restituito al pubblico nel Salone comunale, alle ore 21, con ingresso libero. Protagonisti dello spettacolo saranno quindi gli abitanti di Venasca, con le loro storie, con le loro tradizioni, con i loro ricordi.  Un’esperienza utilissima anche per bambini e ragazzi, che spesso non conoscono più a fondo la storia della loro comunità. Il pane, alimento quotidiano e simbolo universale di condivisione, diventa filo conduttore per intrecciare memorie personali e immaginario collettivo, in un’esperienza che fa del teatro uno strumento di comunità, di valorizzazione culturale e di racconto identitario. Il progetto è guidato da Daniele Ronco, attore, autore e regista. Fondatore della compagnia Mulino ad Arte, Ronco è da anni riconosciuto tra i protagonisti della nuova scena teatrale italiana: ha ricevuto diversi premi sia come drammaturgo sia come miglior attore, ed è autore di spettacoli che uniscono sostenibilità, innovazione e coinvolgimento del pubblico (Mi abbatto e sono felice, L’altro mondo, La parabola discendente di un padre ambientalista). La sua cifra artistica si distingue per la capacità di partire da tematiche concrete e radicate nei territori per arrivare a un linguaggio teatrale universale, capace di emozionare e di stimolare riflessione. In Impasti di memoria, il gesto semplice e antico del fare il pane diventa metafora di una comunità che si racconta, che si mescola, che cresce insieme: un vero e proprio “lievito culturale” che parte da Venasca per diventare un esempio replicabile in altri territori. Lo spettacolo chiude la prima edizione della rassegna “Forni Narranti”, che ha portato a Venasca 13 eventi fra spettacoli, conferenze, escursioni, degustazioni, reading musicali, testimonianze. L’iniziativa è stata promossa dal Comune di Venasca con il contributo della Fondazione CRC e della Fondazione CRT. Il buon successo dell’iniziativa ha spinto il Comune a partire fin da subito con l’organizzazione di una nuova edizione per l’estate-autunno 2026, avvalendosi sempre della collaborazione dell’Agenzia di Sviluppo di AFP.