BARGE - "L'uomo che disegnò Dio", una favola moderna sulla cecità reale e simbolica ispirata a una storia vera

Anteprima cuneese per il film del regista e attore protagonista Franco Nero. Nel cast internazionale anche l'attrice cuneese Gisella Battaglia e il circo Peppino Medini

Francesca Barbero 14/03/2023 11:40

Domenica 19 marzo al Cinema comunale di Barge, alle 21, si terrà la proiezione de "L'uomo che disegnò Dio". Anteprima cuneese per il film di Franco Nero, regista e attore protagonista della pellicola, film che porta sullo schermo la storia di Emanuele, anziano non vedente, solitario e un po' burbero con un dono eccezionale: riuscire a ritrarre le persone solamente sentendone il suono della voce, una qualità nota soltanto agli studenti della scuola serale in cui insegna ritrattistica a carboncino.
 
Sarà l'incontro con due donne immigrate africane, una mamma e una figlia, e la decisione di ospitarle nella sua abitazione perché si occupino della casa, a cambiare completamente la routine della sua vita. Un video girato con lo smartphone dalla figlia dodicenne Iaia, e poi postato online, rivelerà al mondo il suo straordinario talento catapultandolo in un vortice di fama e notorietà che lo condurrà allo show televisivo "Talent Circus", dove diventerà la star di un freakshow moderno in un mondo fatto di invidie, cinismo e ombre nascoste nella menzogna delle apparenze. Il film è "una favola moderna che parla di cecità, reale e simbolica: l'incapacità di vedere l'altro, di provare empatia, di aprire il proprio cuore" commenta l'attrice Diana Dell'Erba. Nel cast internazionale, insieme agli attori hollywoodiani Kevin Spacey, Faye Dunaway e Robert Davi e ai nostrani Stefania Rocca, Massimo Ranieri, Simona Nasi, Diana Dell'Erba e Diego Casale, non manca la componente cuneese con la presenza dell'attrice Gisella Battaglia e della famiglia Medini, un nome legato al Circo Peppino Medini, storico circo piemontese, il primo in Italia a non utilizzare animali negli spettacoli. La famiglia Medini, originaria di Bene Vagienna, ha preso parte al film mettendo a disposizione il tendone da circo e mettendo in scena alcuni numeri circensi. Una favola moderna ispirata a una storia vera, come spesso accade per molte fiabe.
 
Spiega Franco Nero: “L’idea è stata di Eugenio Masciari che qualche anno fa aveva scritto una storia su una vicenda che gli avevano raccontato riguardante un non vedente che a Torino, sentendo parlare le persone, realizzava i loro visi con la plastilina. Un giorno mi disse che avrebbe voluto che fossi io a dirigere e interpretare il film, ma inizialmente non siamo riusciti a trovare un produttore. Poi è arrivata una sceneggiatrice americana che ci ha fatto perdere quattro anni trasformando il soggetto in un''americanata'. Infine due anni e mezzo fa, dato che sono testardo e voglio portare a termine i progetti, ho chiamato Lorenzo De Luca e abbiamo scritto insieme la sceneggiatura, ambientando lo show non nei classici studi televisivi ma in un circo, luogo che ho sempre amato fin da bambino. Il progetto è stato supportato dal Ministero, da Rai Cinema, dalla Regione Piemonte, e abbiamo trovato i finanziamenti per realizzarlo. Abbiamo effettuato le riprese d’estate, durante la pandemia, con 38 gradi all’esterno e 47 gradi sotto al tendone del circo e non è stato semplice".
 
Il film resterà in sala, al cinema comunale di Barge, dal 19 al 21 marzo (domenica 19 proiezione alle 17 e alle 21, lunedì 20 e martedì 21 proiezione alle 20.30). Durante l'anteprima, il 19 marzo, alle 21, saranno presenti l'attrice Gisella Battaglia e il team del Circo Peppino Medini.
 
“L'uomo che disegnò Dio” è prodotto da L'Altrofilm Produzioni, in collaborazione con RAI CINEMA, con il contributo di MIBACT e del POR FESR Piemonte 2014-2020 – Azione III.3c.1.2- bando “Piemonte Film TV Fund” e con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.

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