SALUZZO - La montagna si racconta

La presentazione dei volumi 'Pastori di Montagne' e 'Monviso - L'icona della montagna piemontese'

18/11/2017 13:05

L’Istituto Superiore di Cultura Alpina in collaborazione conil Comune di Saluzzo, con la partecipazione di Roberto Mantovani (storico dell’alpinismo e scrittore, autore del volume “MONVISO - L’icona della montagna piemontese” - Fusta Editore, 2016), il giorno
24 novembre 2017, alle ore 21,00 presso il Salone d’onore dell’Antico Palazzo Comunale di Saluzzo presenteranno, con il contributo degli
Autori, il volume edito da Graph-Art di Manta dal titolo: “PASTORI DI MONTAGNE - Storia delle Guide Alpine del Monviso” riguardante un altro tassello dell’affascinante storia della Montagna Simbolo: il Monviso. Il volume (bilingue italiano-inglese) di grande formato, di 448 pagine ripropone l’avvincente storia delle Guide alpine del Monviso dagli albori ai nostri giorni in un coinvolgente affresco delle trasformazioni che la scoperta delle Alpi e dell’Alpinismo hanno prodotto sulle Comunità delle Terre Alte. Hanno collaborato al volume in qualità di autori Stefano Beccio, Caterina Morello, Marco Bovero, il Capoguida Hervé Tranchero.
I contributi in documenti e testimonianze sono stati imponenti e provenienti da istituzioni culturali  prestigiose: dal Museo Nazionale della Montagna e dalla Biblioteca Nazionale del CAI di Torino, all’Archivio scientifico e Tecnologico dell’Università di Torino (ASTUT), dalla Deputazione Subalpina di Storia Patria alla Sezione CAI Monviso di Saluzzo, con molte preziose immagini dell’archivio Mario Bressy, da Laura e Giorgio Aliprandi con carte geografiche storiche al Collegio Regionale delle Guide del Piemonte, dal Soccorso Alpino al Parco del Monviso.
Altrettanto fondamentali sono stati i documenti d’archivio che sono citati nel volume e in particolare quelli dell’archivio storico del Comune di Saluzzo, le immagini di Paolo Infossi e Giorgio Burzio, dei ricercatori e collezionisti bargesi quali Giorgio Di Francesco, Emilio Coero Borga, Mario Buttigliero, Danilo Danna e Claudio Gontero, le testimonianze di Gian Antonio Gilli figlio della famosa Guida Alpina Paolo Gilli, di don Luigi Destre o di Aldo Perotti (Gestore dell’Albergo Rifugio del Pian del Re)testimone e custode della storia della grande stirpe dei Perotti, Guide Alpine del Monviso e non solo.
Insostituibile l’apporto della Regione Piemonte e delle istituzioni del territorio così come fondamentale il contributo delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Torino e Cassa di Risparmio di Cuneo. Infine un importante contributo è stato dato dalla disponibilità del Gruppo delle Guide del Monviso, dalle Guide Emerite, dalle molte Guide operanti nel Gruppo Montuoso del Monviso fino ai giovani Aspiranti Guide che assicureranno la continuità ad una professione che può rinnovare nelle alte valli del Monviso e in particolare a Crissolo il Mito delle Guide Alpine. Un mito ormai lontano dalla avventurosa attività degli albori che si è trasformatain una professione di alta specializzazione, di conoscenza della Montagna e delle sue mutazioni, capace di garantire la sicurezza per gli alpinisti e la puntuale, infaticabile presenza del Soccorso Alpino.
 
La montagna simbolo del Piemonte come non è mai stata raccontata. Un volume prestigioso che ripercorre l’affascinante storia delle alpi dal neolitico, dove dal Monviso si estraevano le pietre verdi di cui si è trovata traccia nelle più disparate parti del mondo, dal primo traforo delle Alpi, alle mitiche salite di Matthews fino alle recenti scoperte destinate a cambiare la storia dell’alpinismo. Da Matthews a Quintino Sella fino ai giorni nostri, i protagonisti delle salite e anche i campioni dello sci ripido autori di discese spettacolari. Un racconto che ha il suo fulcro nella cuspide di una bellissima montagna di 3841 metri, sospesa sul crinale delle Cozie, tra i severi massicci delle Alpi nord occidentali e le valli che, più a sud, un’infinità di fatti, eventi e realtà differenti che, collegati tra loro, sono in grado di dar vita a una narrazione affascinante. Una storia che si può apprendere solo spostandosi con il passo lento dell’escursionista, e magari pernottando nei rifugi alpini disseminati nel territorio di quello che è da poco diventato un importante Parco regionale naturale, collocato all’interno delle Riserve della Biosfera dell’Unesco. Roberto Mantovani
È giornalista professionista e storico dell’alpinismo. Ha cominciato ad occuparsi di montagna da giovanissimo, prima come escursionista, alpinista e sciatore e successivamente come studioso, senza abbandonare mai l’attività sul terreno. Ha lavorato anche per cinque anni al Museo nazionale della montagna. Ha maturato una lunga esperienza nel settore editoriale con oltre 25 pubblicazioni per vari editori (Mondadori, De Agostini, White Star, Fabbri, Cda, Priuli&Verlucca, Eventi & Progetti, Alpine Studio, ecc.). Negli anni ‘80 e ‘90, ha curato l’intera sezione alpinistica di tre successive edizioni della grande enciclopedia La Montagna della De Agostini. Per diversi anni è stato collaboratore fisso della trasmissione TGR Montagne di Rai2. Per Fusta Editore dirige la rivista Camminare dal 2014 e ha pubblicato Ritratti da parete con Alberto Gedda (2013) e Scoprire le Langhe (2015).

Le date dell'evento:

c.s.

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