Sabato 26 luglio alle ore 16, presso il Cunvent di Rore di Sampeyre verrà presentato il libro “Jouan Bernardi, fisarmonicista della val Varaita” vita e repertorio con approfondimenti sulle danze tradizionale. Saranno presenti gli autori: Jan Peire de Bousquìer, Rachel Clerc, Claudio Fiabane. Negli ultimi cinquant’anni le danze tradizionali della val Varaita, in particolare quelle di Sampeyre, hanno assunto un ruolo di primo piano nel risveglio culturale degli Occitani in Italia. Si sono persino diffuse al di fuori delle valli Occitane e tra persone non di lingua né di radici occitane. Negli anni del Secondo Dopo Guerra e del “miracolo economico”, tuttavia, queste danze avevano rischiato di scomparire. Il suonatore che contribuì maggiormente a mantenerle in uso in quel periodo fu il fisarmonicista Jouan Bernardi di Sampeyre. Non fu il solo, ma per la sua bravura e per la sua disponibilità divenne il loro alfiere. Nella prima parte dell’opera sono illustrate l’origine della famiglia, le vicende della vita, l’attività del suonatore e le caratteristiche del suo strumento. La seconda parte contiene l’esposizione dei criteri musicologici seguiti dagli Autori e l’illustrazione delle danze tradizionali suonate da Jouan Bernardi, accompagnate delle trascrizioni musicali. Sono La Courento di Jouan Bernardi, La Courento da aprendis, La Courento vieio, La Courento de Coustiole, La Troumpezo, La Gigo, La Countrodanso di Jouan Bernardi, La Countrodanso da aprendis, La Countrodanso di Juspin Sezet, La Treso, La Gamaoucho, La Bouréo de San Martin, La Bouréo vieio, La Mesquio, Lou Balet, Lou Rigoudin, Lou Calisoun. Una sorpresa è data dai ballabili nuovi del suo tempo, con Polche, Mazurche e Valzer non più conosciuti. Due canzoni e una bella cantilena chiudono l’opera. Domenica 27 luglio dalle ore 17, è in arrivo il terzo appuntamento di Balen e Fazen Festo 2025: questa volta andremo nel vallone di Gilba, si partirà da borgata Lentermini in prossimità dell'agriturismo L'escola e lou Mulin econ una breve passeggiata in musica si arriverà a borgata Danna dove ci fermermo per ballare e sonare tutti insieme. La giornata è aperta a tutti, ballerini, suonatori e curiosi. Ingresso libero e se vuoi porta qualcosa da mangiare e bere insieme.