Sabato 17 maggio, dalle 10 alle 12, l’amministrazione comunale di Moretta propone due iniziative pensate per coinvolgere grandi e piccoli in un’esperienza creativa e partecipativa. I bambini e i ragazzi dai 6 ai 10 anni saranno accolti in biblioteca per un momento di lettura dedicato a loro, mentre i genitori e tutti i cittadini interessati potranno prendere parte a un laboratorio artistico condotto dall’arteterapeuta Manuela Ingaramo. Durante l’incontro “Mail art call”, sarà possibile realizzare cartoline ispirate al tema del lavoro: quello di ieri, quello di oggi e quello sognato.
Questa attività si inserisce in un progetto più ampio, legato alla mail art, che invita a esprimere in modo personale e libero ciò che il lavoro rappresenta per ognuno. Il progetto ha coinvolto anche la casa di riposo Villa Loreto: gli operatori hanno seguito un percorso di formazione con l’arteterapeuta, mentre gli ospiti hanno realizzato una serie di cartoline evocando il lavoro svolto nel passato, con richiami profondi al territorio di pianura e alle attività agricole che lo caratterizzano.
L’arteterapia, che sarà al centro dell’esperienza, si basa sull’uso di linguaggi non verbali come il disegno e la pittura, e permette di dare forma a emozioni difficili da esprimere con le parole. L’obiettivo non è il risultato estetico, ma la possibilità di riscoprire la propria capacità espressiva e comunicativa, generando benessere attraverso la creazione artistica.
Anche gli alunni delle scuole di Moretta stanno partecipando a questo percorso, che culminerà con la raccolta delle cartoline inviate al Comune e la loro esposizione in occasione della fiera “Antichi trattori sotto il Monviso” in programma dal 13 al 15 giugno a Moretta. Durante la giornata di domenica 15 giugno, i visitatori potranno anche cimentarsi nella creazione della propria cartolina, sempre sotto la guida di Manuela Ingaramo.
“La proposta si rivolge a tutti e non richiede alcuna abilità tecnica, solo la voglia di lasciarsi guidare dalla fantasia e dalla creatività. Una bella occasione per riflettere sul valore del lavoro e per raccontarlo con libertà, attraverso il linguaggio universale dell’arte”, afferma la vicesindaco Emanuela Bussi.