Fa tappa nel capoluogo della pianura saluzzese “Lumi e Radici”, una nuova rassegna culturale che nasce con l’intento di ripercorrere il Settecento di Saluzzo e dintorni, restituendo vita e voce a un’epoca ricca di fermento e trasformazioni. La Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo ha debuttato un mese fa a palazzo La Tour di Costigliole con un evento immersivo di grande impatto, capace di coinvolgere oltre 500 persone in una location che si è rivelata cornice ideale per rievocare il “Secolo dei Lumi”. Questo racconto corale della società del tempo, dedicato nel primo appuntamento principalmente alla dimensione nobiliare, si declina ora, a Moretta, in un percorso alla scoperta della vita contadina di tre secoli fa, tra mercati, spettacoli, giochi, musica e sapori. Si intitola “Note d’Aia – la piazza festeggia, la menta profuma, il gusto racconta” e animerà pomeriggio e sera del centro cittadino domenica 7 settembre. Piazza Castello si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto per rivivere una festa di fine estate alla moda del Settecento. L’evento, organizzato con il Comune di Moretta e in collaborazione con l’Associazione Artigiani e Commercianti, l’Atletica Morettese e la Pro Loco Moretta, vedrà il coinvolgimento diretto delle associazioni e dei cittadini. Spiegano gli organizzatori: “Note d’Aia è un invito a vivere la storia in prima persona: un viaggio tra luci, suoni, profumi e racconti che riportano in vita il Settecento morettese”. Per l’occasione, la piazza sarà suddivisa in aree tematiche dai nomi evocativi, come “Piazza delle Mercanzie”, “La Corte dei Giochi”, “Piazzetta Artisti”, “Locanda L’Ombra del Campanile” e “Spiazzo del divertimento”: non luoghi distinti del paese, ma un espediente narrativo per immergere i visitatori nelle atmosfere del 18esimo secolo e facilitare l’orientamento tra le varie proposte. Programma La giornata si apre alle 15 e si conclude alle 21. Le visite guidate sono alle 15 e alle 17, a numero chiuso, gratuite, con prenotazione obbligatoria sul sito www.monasterodellastella.it. L’itinerario dura circa 1 ora e 30 minuti e comprende spostamenti a piedi per un totale di circa 20 minuti, con tappe alla Chiesa parrocchiale, al Santuario e al Castello. Il tour introduttivo porta alla scoperta dei luoghi simbolo del ‘700 morettese. Dalle 15.30 si disvelano le altre proposte della giornata: si apre della piazza e degli allestimenti e, a seguire, nella “Piazzetta Artisti”, il pubblico può assistere a un vivace susseguirsi di spettacoli per grandi e piccini: giocoleria con Luca Chiarva e Erika Galizio, teatro delle marionette a cura della Compagnia Marionette Grilli – Casa Gianduja Torino e racconti teatrali della Compagnia Carlo e Consuelo. In contemporanea, “La Corte dei Giochi” ospita, dalle 16.30, un colorato torneo a squadre con i giochi e le attività ludiche più in voga nel Settecento, dal tiro alla fune alla corsa nei sacchi, coinvolgendo spettatori e partecipanti in momenti di autentica allegria. Tra un’attività e l’altra, sarà possibile curiosare nel mercato di antichi mestieri in “Piazza delle Mercanzie” (dalla filatura alla lavorazione del burro, passando per l’artigianato del legno e la sartoria) oppure fermarsi allo “Spiazzo del divertimento” con giochi interattivi per famiglie. Per chi desidera un momento di pausa, la “Locanda L’Ombra del Campanile” sarà aperta per tutto il giorno come punto di ristoro, ideale per una bevanda rinfrescante e due chiacchiere in compagnia. A partire dalle 18.30, la locanda proporrà anche la tradizionale merenda sinoira. Dalle 19, “La Corte dei Giochi” si anima con le danze occitane del gruppo La Meiro per finire la giornata in musica e allegria.