Da martedì 22 a venerdì 25 luglio, Bagnolo Piemonte, Rifreddo, Cartignano e Valloriate ospitano “Pedalando tra le storie”, un progetto di incontro con le comunità delle Terres del Monviso, nato dalla coproduzione di Occit’amo Festival e Mulino ad Arte. Con l’obiettivo di riscoprire la meraviglia del racconto di comunità, portando la magia del teatro nei piccoli borghi, Daniele Ronco, attore e direttore artistico di Mulino ad Arte, vivrà una giornata in compagnia degli abitanti di ogni borgata, ascoltando storie e leggende locali per poi restituirle la sera stessa con uno spettacolo, ad ingresso libero, tra musica e teatro. Nel dettaglio, gli spettacoli si terranno martedì 22 luglio, alle 19.30, in piazza Don Bianco, frazione Villar a Bagnolo Piemonte; mercoledì 23 luglio, alle 21, presso la tendostruttura comunale del campo sportivo parrocchiale in via Braide a Rifreddo; giovedì 24 luglio, alle 21 nella sala polivalente di Cartignano e venerdì 25 luglio, alle 21, nel borgo di Valloriate. Per maggior informazioni visitare il sito www.occitamo.it. Dopo l’esperimento vincente dello scorso anno che ha coinvolto tre comuni, rispettivamente in Val Grana, Valle Varaita e Valle Bronda, il progetto “Pedalando tra la storie” continua il percorso di narrazione di un territorio e di una comunità, raggiungendo quest’anno quattro collettività alpine, per dare loro voce e tramandare le storie delle valli Infernotto, Po, Maira e Stura. Un cammino partecipato che vedrà donne e uomini ritrovarsi e dare vita insieme ad un’intensa serata d’estate, con i racconti messi in scena dall’attore, riuniti su una terrazza o in mezzo ad un cortile, come avveniva in tradizione durante la “vija”, l’incontro al calar del sole di tutta la comunità per svolgere lavori manuali, raccontare storie e socializzare. Il giorno seguente, Daniele Ronco si sposterà al piccolo centro successivo usando la sua bicicletta, mezzo di trasporto scelto anche per ridurre al massimo l’impatto ambientale sui territori. Agli abitanti chiederà di poter registrare sul suo taccuino le storie del borgo, di saggezza popolare, miti e leggende ma anche un piatto caldo con cui rifocillarsi e un letto in cui dormire per poi partire, la mattina dopo, verso la tappa successiva. Una sinergia tra diversi attori Per far approdare il teatro nelle vallate in un modo del tutto inedito e proseguire il lavoro di attivazione di energie professionali del territorio, Occit’amo Festival si avvale della co-produzione di Mulino ad Arte e di Giovani di Turno. Il progetto “Pedalando tra le storie” nasce dalla collaborazione con Teatro a Pedali Festival ed è reso possibile grazie al sostegno di Compagnia di San Paolo, all’interno del bando dedicato ai festival Partecipativi e al supporto della Regione Piemonte. È importante, inoltre, il contributo che il festival riceve dalle Fondazioni di territorio, rispettivamente Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.