SALUZZO - Saluzzo, le celebrazioni della Giornata della Memoria saranno spalmate su più giorni

La pandemia ha costretto il Comune a modificare la programmazione: appuntamenti dal 25 al 31 gennaio

Redazione 13/01/2022 12:10

Come già avvenuto nel 2021, anche quest’anno la pandemia ha costretto il Comune ad apportare delle modifiche alle celebrazioni della Giornata della memoria del 27 gennaio. Il programma, d’intesa con la Comunità ebraica di Torino e le associazioni locali, sarà “spalmato” su più giorni, con diversi appuntamenti.
 
Nel giorno dell’anniversario della liberazione del lager di Aushwitz ad opera dell’esercito russo, avvenuta il 27 gennaio 1945, alle 11,30 il ritrovo è al al cimitero ebraico di via Lagnasco per la deposizione della corona d’alloro alla lapide commemorativa dei 29 ebrei deportati da Saluzzo. Interverrà il sindaco Mauro Calderoni con il vescovo Cristiano Bodo e un rappresentate della Comunità ebraica.
 
Per evitare assembramenti, non è stato previsto il momento di riflessione nella sinagoga cittadina di via Deportati ebrei. Nel pomeriggio, alle 15, nella Sala tematica del «Quartiere» (ex Musso), i referenti dell’Anpi di Saluzzo presentano il «Diario del Treno della memoria 2019», il resoconto del viaggio ad Aushwitz di studenti e docenti delle scuole cittadine, avvenuto 3 anni fa.
 
Gli eventi collaterali sono al via già nei giorni precedenti. Martedì 25 gennaio, nell’ambito delle iniziative dell’Università per adulti «Il tempo ritrovato», alle 16 nella Sala tematica del «Quartiere» (ex Musso) c’è la lezione «Imi, ebrei e antifascisti da Saluzzo ai lager» con Livio Berardo. Venerdì 28 gennaio, all’interno della rassegna culturale «Trame di Quartiere», alle 18 nella Sala tematica, presentazione del libro «Ebrei a Saluzzo 1938 – 1945» di Adriana Muncinelli (Fusta editore). L’autrice dialoga con Giuseppe Segre, Sandro Capellaro e Paolo Allemano sul suo ultimo volume, frutto di una ricerca storica dettagliata ed aggiornata.
 
Ultimo evento in cartellone, lunedì 31 gennaio alle 21 al cinema teatro «Magda Olivero», proiezione del film «Dove danzeremo domani?» di Audrey Gordon. Si tratta di un racconto per immagini della storia d’amore tra un’ebrea russa e un soldato italiano nella piccola località francese di Saint-Martin Vesubie, nelle Alpi marittime, protetta dai soldati italiani fino all’Armistizio.
 
"Da quando è stata istituita – dice il sindaco Mauro Calderoni – la Giornata della memoria è una delle ricorrenze civili più sentite e partecipate dalla comunità saluzzese tutta, anche perché proprio Saluzzo è stata duramente colpita dalle deportazioni dei nostri concittadini ebrei sotto il regime fascista: in 29 furono arrestati in città, anche gli anziani al “Tapparelli”, e nessuno ha fatto ritorno. Tenendo conto della pandemia e delle limitazioni per il rischio di contagi, in questo 2022 torniamo a ritrovarci al cimitero ebraico, uno dei luoghi simbolo di quella tragica pagina di storia che continuiamo a tramandare alle future generazioni con l’obiettivo di imparare dagli errori per non commetterli di nuovo".

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