Si terrà sabato 31 maggio alle ore 17.30 presso il Castello della Manta il secondo appuntamento della rassegna “Spettacoli di corte”, prevista all’interno del progetto Interreg ALCOTRA n. 20119 “SavoiaExperience. Un circuito turistico e culturale nel cuore dell’Europa”. Dopo il successo di “Io, Cristina, vi dono il mio cuore”, che aveva aperto il cartellone a Savigliano, nella suggestiva cornice di Palazzo Taffini d’Acceglio, la prossima tappa coinvolgerà invece il Bene di proprietà del FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano, ente partner del progetto.
“SavoiaExperience. Un circuito turistico e culturale nel cuore dell’Europa” vede infatti la sinergia dell’Associazione Le Terre dei Savoia, del FAI, dell’Abbazia di Hautecombe e del Dipartimento della Savoia (ente capofila) per la realizzazione di un percorso unitario che possa attirare visitatori e risorse in quest’area transfrontaliera legata da una storia e da un patrimonio comuni. Proprio per sensibilizzare il pubblico su questa storia comune il progetto propone una serie di spettacoli in duplice lingua, italiano e francese, e il 31 maggio sarà la volta di “F.E.R.T. – I Savoia si presentano sulla scena europea”.
Il titolo dello spettacolo richiama il motto di Casa Savoia ed è portata in scena dall’ensemble Gli Invaghiti. Tra i brani in programma, “Se la face ay pale” di Guillaume Du Fay (1397 - 1474), compositore tra i più importanti esponenti della scuola franco-fiamminga, che durante la sua permanenza alla corte di Ludovico Duca di Savoia fu maestro di cappella e consigliere di corte. Secondo una recente ipotesi, che parte da un’interpretazione cristologica del testo della ballata (“Se la face ay pale, la cause est amer”) scritta da Du Fay alla corte savoiarda negli anni Trenta del Quattrocento, l’occasione della composizione della messa sarebbe stata la cessione del Santo Sudario di Cristo, la sacra Sindone, da parte di Marguerite de Charny al duca Ludovico di Savoia, e vede nel pallore, la “face pale” dell’innamorato, un riferimento al volto pallido e sofferente del Cristo. Seguono brani di altri compositori, che attraversano dal Quattro al Seicento la storia dei Savoia e il loro rapporto con l’Europa.
L’appuntamento con F.E.R.T. si rivela quindi imperdibile per chiunque, sia esso appassionato o neofita, voglia approfondire il legame tra Italia e Francia attraverso le sonorità e la delicatezza della musica da camera. L’evento è a ingresso gratuito previa iscrizione sull’apposito link Eventbrite: https://bit.ly/4moWiOL. La rassegna, finanziata dal programma INTERREG VI-A FRANCIA-ITALIA ALCOTRA 2021-2027, proseguirà poi con numerosi appuntamenti sia in Italia, sia in Francia, nel corso del 2025 e del 2026.
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