RACCONIGI - A Racconigi l’evento “Difendersi dal catcalling: apprezzare non significa molestare”

L'iniziativa organizzata in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

c.s. 19/11/2023 14:30

Giovedì 23 novembre, alle ore 21, la Soms di via Carlo Costa a Racconigi ospiterà una serata dal titolo “Difendersi dal catcalling: apprezzare non significa molestare”, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
 
Relatore dell’incontro sarà il dottor Angelo Musso, psicologo e psicoterapeuta all’Asl Città di Torino e presso il Servizio di Medicina e Psicologia Penitenziaria dell’Asl CN1. A moderare la serata sarà la professoressa Luisa Perlo e sono previsti anche degli intermezzi musicali con il coro “InCanto”.
 
Per catcalling si intende “Molestia maschile consistente nell'espressione verbale e gestuale di apprezzamento di natura sessuale rivolto in modo esplicito, volgare e talvolta minaccioso, a una donna incontrata per strada o in un luogo pubblico”.
 
“Sono molte le donne, specialmente le giovanissime, a ricevere per strada fischi, commenti volgari e apprezzamenti non richiesti. Questo fenomeno può provocare un profondo disagio in chi ne è vittima e condizionarne i comportamenti: molte ragazze infatti non si sentono più libere di camminare da sole per strada o indossare ciò che vogliono. - commenta la consigliera con delega alle pari opportunità Daniela Biolatto - La migliore arma che abbiamo per eliminare la violenza sulle donne è l’educazione delle giovani generazioni. È importante anche non sottovalutare le varie forme di violenza che possono apparire meno gravi, piccoli comportamenti quotidiani di sopraffazione che devono essere invece stigmatizzati”.
 
Proprio in un’ottica di educazione delle nuove generazioni le classi terze e quarte dell’Arimondi Eula di Racconigi hanno partecipato, venerdì 10 novembre, ad una lezione sul tema dell’educazione finanziaria e sui pericoli della violenza economica di genere, proposta dalla Global Thinking Foundation, che da anni lavora per promuovere l’inclusione finanziaria.
 
“È importante creare nelle giovani la consapevolezza che autonomia finanziaria è sinonimo di libertà”, conclude Biolatto. 

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