Fare rumore sulla cultura della salute mentale è ancora oggi un’urgenza sociale e culturale. Per questo motivo, anche nel 2025 torna il Festival del Rumore, rassegna organizzata da La Voce di Elisa ODV in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale (10 ottobre). Una manifestazione diffusa sul territorio che si svolge dal 3 al 21 ottobre con l’obiettivo di sensibilizzare, informare e promuovere una nuova cultura del benessere psichico, contrastando lo stigma ancora troppo presente.
Nato per dare voce al disagio psichico e offrire strumenti concreti per affrontarlo, il Festival è diventato negli anni un punto di riferimento nel panorama culturale e sociale del territorio cuneese. In questa quarta edizione, si amplia ulteriormente coinvolgendo cinque città: Cavallermaggiore, Savigliano, Racconigi, Fossano, Saluzzo, con eventi, spettacoli, incontri pubblici, proiezioni, musica e laboratori esperienziali, con la collaborazione del Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale della ASL CN1, dei Comuni ospitanti, di numerose realtà del volontariato, culturali e associative.
"Il Festival del Rumore è un invito a mettersi in ascolto, a partecipare, immaginare e costruire insieme una comunità più consapevole sulle fragilità dei giovani e sulla loro salute mentale. Solo così possiamo creare una società solidale e inclusiva, perché la salute mentale dei giovani riguarda ciascuno di noi", dice Antonia Bassignana, socio fondatore de La Voce di Elisa ODV.
"Il festival non è solo un'occasione per parlare di salute mentale, ma anche il momento in cui viene data voce alla rete di servizi, associazioni e realtà locali che durante tutto l'anno collaborano sul territorio con lo scopo di promuovere il benessere psichico. È questa la comunità che cura", dice Mara Barcella, psichiatra della ASL CN1 e vicepresidente de La Voce di Elisa ODV.
Il programma dettagliato, le descrizioni e le locandine di tutti gli eventi sono disponibili sul sito dell’associazione: www.lavocedielisa.org.
Il PROGRAMMA del Festival, giorno per giorno
Il Festival prende il via a Cavallermaggiore venerdì 3 ottobre (Teatro San Giorgio, dalle 20 alle 22) con “La famiglia come sistema. Comunicazione e relazione nella famiglia – introduzione alla genitorialità”, un incontro condotto dalla Dott.ssa Susanna Cielo, psichiatra e psicoterapeuta. Un dialogo dedicato alla genitorialità come spazio interiore e funzione evolutiva dell’adulto, in cui la famiglia viene osservata come un sistema dinamico, fatto di interazioni e risonanze affettive.
La rassegna si sposta poi a Savigliano sabato 4 ottobre (dalle 10 alle 17) nel verde del Parco Graneris per una giornata dal titolo “Prisma di Benessere – un viaggio nel verde tra mente, corpo e natura”, che intreccia salute mentale, natura e comunità. La giornata inizia e prevede vita con il gruppo di Montagnaterapia “I Barbabuc” del DSM ASLCN1, iniziando con la premiazione del concorso - realizzato con la collaborazione di Di.A.Psi e CAI - “Acchiappa… l’acchiappa sogni dei Barbabuc" che premierà coloro che hanno scattato più fotografie agli acchiappasogni che i Barbabuc, durante le loro escursioni, hanno disseminato sui sentieri delle vallate cuneesi. Mattino e pomeriggio i laboratori di acchiappasogni realizzati dal gruppo Barbabuc insieme a Chiara Tuninetti e Montagne di lana. In chiusura della giornata, alle ore 16, la presentazione del libro Verde clandestino, alla presenza dell’autore Fabio Balocco, scrittore e blogger, che ci permetterà di entrare nel mistero della natura che cresce spontanea in città senza l’intervento dell’uomo, accompagnato dalle immagini della omonima mostra fotografica. Durante tutta la giornata si alterneranno incontri, attività, giochi e laboratori. Propongono momenti di incontro e cura esperienziale le Dott.sse Silvana Garello e Silvia Re, nel contesto del progetto Il Cerchio della Cura. Potremo scoprire come il bosco può essere un alleato per il benessere psicofisico insieme al Weco impresa sociale che realizzerà un'attività di Forest Bathing. Michele Donalisio, fondatore di Produzione Lenta, propone a tutti un gioco di consapevolezza per capire, divertendoci, l’impatto dei nostri gesti quotidiani sull’ambiente e come ridurre i rifiuti con scelte più consapevoli. Il benessere viene affrontato anche attraverso il movimento consapevole con i laboratori yoga di Rituale Yoga, e l’alimentazione, grazie agli interventi della nutrizionista Marysol Iannuzzi. Durante tutta la giornata Espansione Ludica anima il parco con giochi da tavolo e coinvolgenti escape room e con la Consulta Giovani di Savigliano viene allestito Swap Party, mostra scambio di abiti e libri, per dare nuova vita agli oggetti che amiamo e ridurre gli sprechi, un’occasione per rigenerare il guardaroba e la libreria in modo sostenibile, promuovendo il benessere personale e quello del pianeta. Per tutti i partecipanti agli eventi della giornata, Nova Coop propone ed offre un sacchetto-pranzo con prodotti a marchio COOP. Nel parco trovate anche un punto ristoro con bevande organizzato in collaborazione con Consulta Giovani di Savigliano.
A Racconigi venerdì 10 ottobre (SOMS, Via Carlo Costa 23, ore 20.45) si entra nel cuore del festival, con l’incontro “Cento giorni che non torno – Storie di pazzia, di ribellione e di libertà”, che prende il titolo dal libro di Valentina Furlanetto, giornalista di Radio24, insieme al Dott. Giovanni Roagna, responsabile del CSM Savigliano-Fossano della ASL CN1. A moderare la serata sarà Anna Cavallera, giornalista e direttrice artistica della pinacoteca Levis-Sismonda di Racconigi. L’incontro propone una narrazione intrecciata tra storia e testimonianza, passando dalle vicende di internamento manicomiale alla figura rivoluzionaria di Franco Basaglia. «Cento giorni che non torno», ripete Rosa a una delle figlie che la va a trovare in manicomio di nascosto, perché una madre internata è una vergogna. È un grido di dolore, ma anche di resistenza, simbolo di una dignità da difendere.
Il Festival ritorna a Savigliano sabato 11 ottobre (Palazzo Longis, Via Torre de Cavalli 5, dalle 20.30 in poi) con “Rumors – Musica e Street Food”, serata a ingresso libero pensata per i giovani, ma aperta a tutti, che unisce performance live, DJ set e food truck. Oltre al piacere della condivisione, la musica si fa veicolo di messaggi legati alla salute mentale, al benessere emotivo e al valore del supporto reciproco. Sul palco si alterneranno il cantante Videda, il solista rap Fatey e, a seguire, il DJ set di Skythunderz. Saranno presenti Progetto ABS con la Cooperativa Sociale Alice Onlus, che propone consapevolezza e benessere coinvolgendo le nuove generazioni sul tema delle dipendenze, e Dimensione Arcana insieme a Espansione Ludica, che animeranno la serata in modo divertente ed aggregante.
Il Festival prosegue a Fossano venerdì 17 ottobre (aula magna IIS G. Vallauri, Via San Michele 68), che ospita un incontro dal forte impatto emotivo ed educativo, intitolato “I colori dell’autismo”, che vede la partecipazione del Dott. Maurizio Arduino, psicologo e psicoterapeuta, responsabile del Centro Autismo e Sindrome di Asperger dell’ASL CN1, insieme a RED, artista, ballerina, insegnante, coreografa, professionista e blogger, attivista per i diritti delle persone autistiche. L’evento propone un dialogo autentico tra approccio scientifico, esperienza personale ed espressione artistica, per offrire nuove chiavi di lettura sulla neurodivergenza e promuovere una cultura dell’inclusione.
La chiusura del Festival a Saluzzo martedì 21 ottobre al Cinema Teatro Magda Olivero (Via Palazzo di Città 15, ore 20.45) con la proiezione del film “Rabbit Hole” di John Cameron Mitchell, una storia intensa e coinvolgente con Nicole Kidman e Aaron Eckhart, una coppia che, dopo la perdita del figlio, affronta dolore e speranza in un difficile percorso di rinascita. La serata si apre con la performance teatrale “Noi scegliamo di”, una breve ma intensa drammatizzazione sul tema del lutto, frutto di un percorso esperienziale condotto dalle Dott.sse Silvana Garello ed Elisa Palumbo con il gruppo Survivors. Attraverso gesti, parole e silenzi, i partecipanti condividono frammenti autentici del proprio vissuto, offrendo al pubblico un momento di intensa connessione emotiva prima della visione del film.
Il Festival entra anche nelle biblioteche e circoli di lettura: a Savigliano, presso la Biblioteca Civica “Luigi Baccolo”, si svolgeranno incontri di lettura e laboratori sul benessere mentale con bambini della scuola dell’infanzia e primaria, mentre l’associazione Il Salotto proporrà un approfondimento tematico - all’interno del proprio Circolo di Lettura - dedicato alla salute mentale attraverso le parole del libro di Viola Ardone ”Grande meraviglia”.
Informazioni
Tutti gli eventi sono a ingresso libero e alcuni incontri rilasciano su richiesta attestato di partecipazione.
Per informazioni:
-info@lavocedielisa.org,
-www.lavocedielisa.org.
Partner, patrocini collaborazioni e sostegno
Il Festival del Rumore 2025 ha ottenuto il patrocinio dei Comuni di Savigliano, Fossano, Saluzzo, Cavallermaggiore e Racconigi e della ASL CN1; con il patrocinio di UniTo con il Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche e il Dipartimento di Filosofia Scienze dell’Educazione, e del Corso di studi in Educazione Professionale; con il patrocinio degli ordini professionali dei Medici di Cuneo, Psicologi Piemonte, Professioni Infermieristiche Cuneo, Professioni Sanitarie TSRM-PSTRP Cuneo, Assistenti Sociali Piemonte.
Il Festival è realizzato con la collaborazione dalle associazioni Oasi Giovani, Di.A.Psi Savigliano-Saluzzo-Fossano e della Consulta Giovani del Comune di Savigliano; hanno collaborato alla realizzazione degli eventi IIS Vallauri, Revolution Fossano, SOMS Progetto Cantoregi, Ratatoj APS, Alice Cooperativa Sociale Onlus, Circolo di lettura ”Il Salotto”, Dimensione arcana e Espansione Ludica; enti e realtà del territorio tra cui la Biblioteca Civica “Luigi Baccolo” di Savigliano.
Il Festival è realizzato grazie al sostegno di Fondazione CRC - all’interno dei bandi “Più spazio ai diritti” e “Spazio giovani” - BeneBanca Credito Cooperativo, Fondazione CRFossano, Nova Coop.