RACCONIGI - Racconigi: il Castello Sotterraneo

Due weekend per scoprire ambienti inediti e i retroscena di un pranzo a corte

08/09/2017 14:33

A Racconigi l’estate si chiude con un programma ricco di eventi, iniziative e aperture straordinarie. Tra queste l’iniziativa Il Castello Sotterraneo che offre l’occasione unica e golosa di visitare ambienti inediti:
 
Sabato 9 e domenica 10, sabato 16 e domenica 17 settembre nell’ambito dell’iniziativa “Residenze Reali, Reali Sensi: IL GUSTO”, il castello propone un itinerario di esplorazione dei sotterranei che dalle cucine settecentesche condurrà i visitatori fino alle cucine ottocentesche, attraverso ambienti mai aperti al pubblico, alla scoperta dei segreti degli “Uffici di Bocca” concludendosi con una piacevole degustazione di prodotti del territorio e da una selezione di vini.
Iniziativa in collaborazione con la Bottega Reale di Terre dei Savoia e Caffe Vergnano, allestimento a cura di Progetto CantoRegi. 

Il percorso Il Castello Sotterraneo inizia al piano terra, proprio sotto al grande salone d'Ercole. Qui si trovano le cucine settecentesche che nel corso dell'Ottocento, in occasione dell'ampliamento di levante e della costruzione di nuove cucine “moderne”, vennero trasformate in ambienti per la trasformazione e la conservazione del cibo: frutteria, dispensa e confetteria (al castello infatti si producevano dolci, ma anche caramelle). I locali sono arredati con ampi armadi a ripiani sui quali erano collocati confetture, marmellate, vasi di caramelle, zucchero e “coloniali” ovvero cacao, zucchero e caffè che i Savoia scelsero di non appesantire con dazi, contribuendo alla loro diffusione e allo sviluppo della cultura e della tradizione della pasticceria e della cioccolateria. Non mancano gli strumenti indispensabili per la preparazione delle confetture: un lavabo per il lavaggio della frutta ed una grande bilancia bascula ottocentesca prodotta dalla ditta torinese Antonio Opessi. Gli ambienti conservano attrezzature ottocentesche per la trasformazione e la conservazione della frutta, sempre provenienti dai frutteti della tenuta agricola del castello. Un quarto ambiente venne destinato a sala del caffe: qui si trovano il classico putagè per tostare il caffè, una macchina a manovella per la tostatura, un macinino. Grazie alla collaborazione di Caffe Vergnano, i visitatori saranno accolti da un forte aroma di caffe e potranno toccare e annusare i chicchi grezzi e quelli tostati.
Il percorso prosegue negli Uffici di Sommellieria, ovvero la Bottiglieria e il deposito delle botti, che come suggerito dai più autorevoli trattati ottocenteschi, si trovano  nei sotterranei e esposti a sud. Nella Bottiglieria sono ricavate nicchie a volta, dove le bottiglie delle diverse annate venivano appoggiate orizzontali su un letto di sabbia. Se fino al Settecento a corte si beveva solitamente vino francese, nel corso dell’Ottocento vennero invece introdotti i vini locali, in particolare quelli della tenuta di Pollenzo, luogo di eccellenza e parte della grande azienda agricola di casa Savoia Carignano che faceva capo proprio a Racconigi. Il deposito delle botti accoglieva nell'Ottocento botti già moderne, in legno con cinghie in metallo, adatte alla conservazione e all'invecchiamento ma anche al trasporto. Questi ambienti sono resi ancor più suggestivi da un allestimento realizzato con la collaborazione di Progetto CantoRegi. 
Il percorso prosegue nelle ghiacciaie e nella cella frigo realizzata al tempo di Vittorio Emanuele III, per poi giungere nella sala forno dove si cucinavano pane, dolci, biscotti e pasticceria ed infine nelle cucine ottocentesche, progettate e attrezzate per 400 coperti e dove lavoravano circa 120 persone, coordinate da sottoufficiali che facevano capo all'Intendente di Bocca. La visita illustrerà anche il complesso funzionamento degli Uffici di Bocca e l'organizzazione gerarchica perfetta di questi servizi.
Nelle cucine si svolgerà infine una piccola degustazione di prodotti tipici grazie alla collaborazione con la Bottega Reale di Terre dei Savoia e di alcuni produttori locali: vino della cascina Vidravì di Sommariva Perno, salumi dell'azienda agricola Bordese di Racconigi, formaggi di un'azienda agricola di Racconigi che ha recuperato anche l'antica ricetta della "mozzarella del Re".
 
 
Partenze alle 17 e alle 17.30. Costo: € 10 (compresa degustazione) oltre biglietto castello (€ 5 salvo riduzioni e gratuità (€ 2,50 dai 18 ai 25 anni; Gratuito cittadini UE al di sotto dei 18 anni, docenti e studenti Facoltà di Architettura, Lettere e Filosofia, titolari Abbonamento Musei e Torino+Piemonte Card, personale MiBACT) www.polomusealepiemonte.beniculturali.it
Prenotazione obbligatoria: socialracconigi@beniculturali.it - cell. 391.7033907 attivo nei seguenti orari 10-12 e 15-17. L’attività sarà replicata sabato 16 e domenica 17 settembre, negli stessi orari.

Le date dell'evento:

c.s.

Notizie interessanti:

Vedi altro