BRA - "Qual è l'utilità dell'ospedale di Verduno per Alba e Bra? La struttura è sottoutilizzata"

La maggioranza del Consiglio comunale braidese scrive all'Asl e al Commissario del Covid-hospital e rilancia: ''Perché non utilizzare l'ospedale Ferrero?''

08/04/2020 14:15

Riceviamo e pubblichiamo la lettera scritta dai gruppi di maggioranza del Consiglio Comunale di Bra al direttore dell'ASL CN2 Veglio, al Commissario per l'ospedale di Verduno Monchiero e p.c. al presidente Cirio e all'assessore Icardi.
 
Dalle note informative trasmesse all’Amministrazione comunale nella giornata di ieri, noi consiglieri comunali di Bra veniamo a conoscenza della decisone della Direzione dell’ASL CN2 di provvedere alla ennesima urgente riorganizzazione dei reparti dell’Ospedale Santo Spirito della nostra città. In particolare, è stato repentinamente revocato il potenziamento della Medicina Interna da poco attivo nei locali della Chirurgia e finalizzato nelle intenzioni originarie ad accogliere i ricoveri di pazienti non infetti del San Lazzaro di Alba (oggi interamente destinato ai malati Covid). La motivazione riportata è stata la necessità di reperire altro personale medico ed infermieristico da dedicare alle attività territoriali sedi di criticità, che possiamo supporre concernere le RSA come la struttura “I Glicini”, stanti le informative fornite dall’Azienda Sanitaria ai nostri capigruppo nelle ultime settimane.
 
Ci rendiamo conto che il rapido evolversi della situazione può imporre scelte drastiche, ma allo stesso tempo ci chiediamo quale si stia rivelando per Alba e Bra l’utilità dell’Ospedale di Verduno. Ne abbiamo salutato l’apertura con rispetto e sollievo, riconoscendone la possibile destinazione anche a favore dei tanti malati del nostro territorio. Ora questa grande struttura, avviata con largo dispiego di energie, di personale e di risorse economiche, è di fatto sottoutilizzata e non pare rispondere appieno alle esigenze del bacino territoriale suo naturale riferimento.
 
Risulta pertanto poco comprensibile a noi (e di fatto alla popolazione che rappresentiamo) la ragione per cui, a fronte di una disponibilità di posti e di personale nel nuovo ospedale Ferrero, non lo si possa utilizzare come risposta pronta ai focolai di emergenza territoriale che vanno innescandosi specie nelle comunità chiuse, ma si debba gravare sulle donne e sugli uomini che lavorano in ASL CN2, andando per l’ennesima volta a riversarsi sul Santo Spirito e sul personale in esso operante.
 
Chiediamo pertanto delucidazioni in merito a quanti, presso la direzione dell’ASL e presso il Commissario dell’Ospedale di Verduno, possano fornire risposte chiare a noi e alla nostra cittadinanza.
 
 
I gruppi consigliari della maggioranza del Comune di Bra
(Partito Democratico, Insieme per Bra, Bra Bene Comune, Bra Città per Vivere)
 

c.s.

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