CUNEO - Amministrative 2022, il centrodestra si prende un’altra settimana per decidere i suoi candidati nella Granda

Poche novità dal confronto odierno tra i maggiorenti della coalizione. La decisione attesa al rientro di Cirio dal Cile

Samuele Mattio 04/03/2022 19:17

Il centrodestra della Granda si prende un’altra settimana di tempo per decidere i suoi candidati alle prossime elezioni amministrative di primavera. Il vertice atteso per il pomeriggio di oggi tra i maggiorenti della coalizione, dal quale ci si aspettava l’ufficializzazione di almeno due delle tre “sorelle” che andranno al voto, non ha prodotto che una rosa di nomi per le diverse città: tre a Cuneo e Mondovì, due a Savigliano. I partecipanti alla riunione, il senatore leghista Giorgio Bergesio, il presidente in consiglio regionale di FdI Paolo Bongioanni e il presidente della Regione Cirio, si sono però ripromessi di non divulgare anzitempo i papabili per evitare di “bruciarli”, come si dice nell’ambiente. Se ne riparlerà la prossima settimana, quando Cirio ritornerà da un viaggio in Cile. L’unica certezza è che le tre liste - Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia - si presenteranno unite in tutti i centri.
 
Per quanto riguarda il capoluogo provinciale la situazione è in fase di stallo. Il centrodestra non ha ancora trovato il nome forte. Piace il presidente dell’Atl e del Cuneo Calcio Mauro Bernardi, ma lui non sarebbe dell’idea di scendere in campo. Intanto nelle scorse settimane sono andate in scena le secche smentite della campionessa olimpica Stefania Belmondo e del presidente regionale di Confartigianato Giorgio Felici. Giusto ieri quest’ultimo era stato tirato in ballo da un settimanale locale come possibile candidato, ma ha risposto picche a stretto giro di posta, escludendo qualsiasi coinvolgimento in politica. Intanto si rincorrono le voci di corridoio e oltre ai nomi già sentiti, i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Massimo Garnero e Alberto Coggiola e la parlamentare meloniana Monica Ciaburro (il ruolo di sindaco del capoluogo sarebbe però incompatibile con quello di deputato n.d.r.), sono spuntate fuori nuove ipotesi. Tra queste quella del vicepresidente del Miac Enzo Tassone, con esperienze come amministratore nel Comune di Peveragno.
 
Al ritorno di Cirio dal Sudamerica ne sapremo di più.
 

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