Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Roberto Russo, ex assessore provinciale.
Spero sia davvero l'ultima volta!!!
Assurdo che le elezioni di un ente come la Provincia di Cuneo si continuino a svolgere in questo modo!
Si vota senza che alcun cittadino sia al corrente, se si chiedesse in qualunque zona del nostro territorio e in qualsiasi ambiente se la Provincia esiste ancora nessuno saprebbe rispondere.
Eppure non curanti di questo, pochissime persone si ritrovano a pochi giorni da queste "fantomatiche" elezioni per decidere di far votare in un giorno feriale, con una sola lista, in un solo seggio..alla faccia della volontà di coinvolgere e far partecipare gli unici aventi diritto, ovvero gli amministratori comunali.
Inoltre, al termine di questa "teatrino" leggiamo anche dichiarazioni e commenti entusiastici di chi si dice molto soddisfatto che a votare sia andato il 30% degli aventi diritto, molto meno della metà dei pochi che avrebbero potuto, confermando che di queste elezioni non interessa niente a nessuno.
Può un ente, storico e glorioso, come la nostra Provincia essere ridotto così? Possono poche persone essere chiamate ad amministrare con sempre meno risorse le nostre strade, le nostre scuole ed altro ancora nel silenzio più totale, con una modalità così assurda?
Dato che l'allora Governo Renzi non riuscì a far approvare la sua pessima riforma delle istituzioni e, quindi, ad abolire le Province, l'unica cosa da fare sarebbe quella di ripristinare la situazione precedente, ovvero ridare ruolo e dignità a questo ente, e soprattutto permettere di nuovo che fossero i cittadini ad eleggersi i propri rappresentanti.
Bene hanno fatto Lega e Fratelli d'Italia a non voler partecipare a questa elezione e a presentare in Parlamento una proposta di legge per il ritorno al voto dei cittadini.
Come in altre occasioni, sono pronto, insieme a tanti altri amici, a supportare iniziative finalizzate a questo scopo.
Roberto Russo, già assessore provinciale