Il 2019 a Borgo San Dalmazzo si chiude con uno scossone all’interno della Giunta: Mauro Fantino ha presentato le sue dimissioni dal ruolo di Assessore. La decisione è legata alla scelta dell’amministrazione guidata da Gian Paolo Beretta di sostenere il progetto di realizzazione del biodigestore per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti organici di tutta la provincia. “Una scelta che non è mai stata discussa in Giunta e in maggioranza. - spiega Fantino, che deteneva tra le altre le deleghe a Lavori Pubblici e Riqualificazione Urbana - Un confronto è avvenuto solo di recente, a decisioni ormai prese. Ci tengo a far notare che la realizzazione di un impianto di questo genere non era nel programma della nostra lista. Mi dimetto per questioni di correttezza verso i cittadini, non intendo mettere la faccia su questa scelta fatta dall’amministrazione”.

 

Già in passato l’ormai ex assessore borgarino aveva espresso perplessità sul progetto. “Perchè, per esempio, il Comune di Alba dovrebbe accollarsi i costi di trasporto fino a Borgo invece di portare i rifiuti in siti più vicini, in provincia di Asti?”, aveva chiesto Fantino durante la serata informativa organizzata da Acsr a Borgo San Dalmazzo lo scorso 13 novembre, per poi aggiungere: “Già in passato sotto questo punto di vista ci sono state fatte proposte e promesse allettanti, poi puntualmente disattese, con inquinamento delle falde acquifere e addirittura cascine sgomberate”. Fantino si era dimostrato critico anche nel successivo Consiglio comunale, quando anche la minoranza si era invece espressa in maniera favorevole sul progetto, che attende ora di essere sottoposto alla Valutazione di Impatto Ambientale dopo che l’assemblea dei soci di Acsr ha votato per la prosecuzione dell’iter progettuale. 

 

Oggi, lunedì 30 dicembre, la consegna della lettera di dimissioni. “Tutt’oggi il Sindaco non ha ancora dato ai cittadini una spiegazione minimamente convincente sul perché di tale scelta”, scrive Fantino, che proseguirà il suo mandato come consigliere comunale: “Proseguirò a dare il massimo impegno affinché il lavoro amministrativo sia finalizzato a risolvere le numerose problematiche tutt’ora aperta in città e a fermare interventi (vedi biodigestore) che invece ne creerebbero di nuove”.