BUSCA - Busca: Pessina attacca sui capannoni che il Comune vorrebbe abbattere per costruire il nuovo Polo Scolastico

L'imprenditore: 'Se firmerà nuovi mutui per acquisirli sarà chiamato a risponderne'. Il sindaco Gallo risponde 'Opera strategica per gli studenti, impedirne la realizzazione è da sconsiderati'

Il rendering del nuovo Polo Scolastico

Samuele Mattio 06/03/2019 16:36

A Busca la campagna elettorale per le imminenti elezioni amministrative è cominciata con largo anticipo e tiene un ritmo piuttosto serrato. Ad essere particolarmente attivo è il candidato a sindaco Eros Pessina, che settimanalmente sfida il primo cittadino uscente Marco Gallo a suon di comunicati stampa. L'argomento dell'ultima nota sono i capannoni del Consorzio Agrario, che la Giunta Gallo vorrebbe acquisire per costruire su quel terreno il nuovo Polo Scolastico, già inserito nella graduatoria del bando regionale della programmazione per l’edilizia scolastica 2018/2020.

Il progetto definitivo, presentato dall’Ufficio tecnico comunale è al quarto posto, primo fra quelli della provincia di Cuneo. La copertura per l’intero importo previsto, pari a 9 milioni 600 mila euro, dovrebbe essere assicurata nell’arco dei tre anni individuati dal bando. Nell’area in corso Giolitti compresa fra le scuole medie e il consorzio agrario, che sarà molto probabilmente acquisito dal Comune, si potrà perciò costruire il nuovo edificio destinato alle scuole primarie e secondarie di primo grado. E proprio questo passaggio è l'oggetto della polemica: “Noi non ci stiamo - ha affermato Eros Pessina in un comunicato stampa-. Prima di accendere nuovi mutui caro Sindaco uscente Gallo ci pensi bene, perché qualcuno dovrà firmarli e sarà chiamato a risponderne. E per quanto riguarda il costo di acquisto dell'ex Consorzio Agrario, pare molto lievitato, sappia l’Assessore Cismondi che quando vinceremo le elezioni ci riserviamo di far fare una perizia pubblica sul valore di tale bene e la differenza con quanto eventualmente pagato lo segnaleremo alla Corte dei Conti affinché valuti se esista un danno erariale nei confronti della Giunta Gallo”.
 
La replica del sindaco Marco Gallo è pacata, ma decisa: "Credo che la realizzazione del Polo Scolastico sia un'opera strategica e importante per Busca, cercare di ostacolarne la realizzazione è da sconsiderati. Stiamo facendo tutti i passaggi e gli atti per acquisire l'area del Consorzio, ovviamente secondo la legge". Il primo cittadino uscente ritiene il finanziamento dell'opera "Un fiore all'occhiello" e controbatte: "Se fare dei mutui per realizzare l'edilizia scolastica non ha senso allora bisogna riconsiderare tutto. Io lavoro per il migliaio di studenti e per gli insegnanti che potranno stare in un luogo innovativo e sicuro". 
 
Nel pomeriggio di ieri Pessina aveva nuovamente lanciato una polemica già accarezzata in passato: "Busca ha meno della metà del personale normale di un Comune della sua estensione ed abitanti". Anche in questo caso Gallo non ha alimentato polemiche, ma si è limitato a replicare: "Vero, Busca potrebbe avere una sessantina di dipendenti, ma ne ha 26, il che deriva da una scelta del passato. Le leggi degli ultimi anni non permettono l'aumento dei dipendenti. Sono norme nazionali. Non è possibile assumere di più, inutile spararla grossa". Tutto lascia presupporre che attacchi e polemiche continueranno fino al giorno in cui i buschesi si recheranno alle urne. 

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