BUSCA - Busca, Pessina attacca sull'Ex Spada Reale: 'Fretta cattiva consigliera'. La replica di Gallo: 'Decisione presa da nove mesi'

Secondo il candidato sindaco la soluzione trovata per le nuove costruzioni è 'la peggiore possibile', ma il primo cittadino lo stuzzica: 'Lui era in Commissione edilizia'

s.m. 20/03/2019 16:20

 
Il candidato sindaco Eros Pessina torna ad attaccare il primo cittadino di Busca Marco Gallo. Tramite un comunicato stampa diffuso nella serata di ieri, martedì 19 marzo, lo sfidante ha puntato il dito sul progetto dell'ex Spada Reale. Un piano di riqualificazione urbana già al centro delle polemiche negli anni scorsi, con l'intervento del critico d'arte Vittorio Sgarbi e del suo collaboratore buschese Nicolas Ballario, i quali avevano contestato il mancato sigillo della Sovrintendenza (la quale non aveva messo il veto dell'interesse storico sul palazzo costruito nel settecento n.d.r.). In seguito all'interesse dell'istrionico personaggio televisivo fu posto il vincolo e l'amministrazione dell'allora sindaco Luca Gosso dovette adeguarsi. Da quel giorno sono passati più di sette anni e l'attuale progetto non ha nulla a che vedere con quello passato, in quanto non prevede più l'abbattimento dell'edificio storico e ha incassato il parere positivo del Consiglio comunale che lo ha votato favorevolmente all'unanimità nello scorso mese di Agosto. 
 
A riaprire la polemica, come abbiamo anticipato, è stato Eros Pessina: “Il piccolissimo marciapiede che oggi da via Risorgimento porta sulla rotonda e lungo la provinciale costeggiando la vecchia Spada Reale rimarrà così. La fretta a volte è cattiva consigliera. E soprattutto il non far niente per anni e anni e il decidere alla svelta, a pochi mesi dalle elezioni, con l’ansia di far partire il cantiere, per far vedere che si è bravi non sempre porta alla soluzione ideale, ma ad oggi non si vedono operai lavorare. Nemmeno si vedono cantieri. Solo una grande foto pubblicitaria del futuro”.
 
“La soluzione ex Spada Reale è la peggiore che si potesse trovare – continua il  candidato Pessina - un grosso agglomerato di alloggi a soffocare la città, la piazza, la strada. Assurdo. Con un viale che si interrompe per lasciare spazio ad un imbuto di casermoni quasi a filo strada. Orribile. Ma le scelte politiche hanno prevalso su qualsiasi tentativo tecnico di cercare soluzioni che facessero di Busca una città vivibile”. 
 
La replica del sindaco Marco Gallo non si è fatta attendere. Contattato telefonicamente da un nostro redattore, il primo cittadino ha respinto le accuse al mittente: “Negli anni c'è stato un ampio dibattito su questo progetto, approvato ad agosto 2018, non certo a ridosso delle elezioni come qualcuno vuol far credere. Chi critica il progetto era in Commissione edilizia, quindi dovrebbe ben conoscere la fatica con la quale si è arrivati a trovare una soluzione per quest'area e dovrebbe anche sapere questa è conseguenza del vincolo imposto dalla Sovrintendenza”. “Nessun cantiere? Per forza, la convenzione tra il Comune e la proprietà è stata firmata la settimana scorsa - ha chiosato Gallo -. Mi sembra che l'unico fine di Pessina sia quello di fare polemiche pretestuose”.

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