CUNEO - Carmelo Noto contrattacca la CBC: 'Da loro interventi spot che non risolvono i problemi'

Sull'incidente di Ronchi il capogruppo del Pd in Consiglio difende (Luca) Pellegrino: 'Estrapolate dichiarazioni' e l'amministrazione 'Fatto il possibile'

09/01/2018 13:50

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Carmelo Noto, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale che, in merito all'incidente di Ronchi, contrattacca la Cuneo per i Beni Comuni, intervenuta ieri sull'argomento.

Caro Direttore,
ho letto quanto pubblicato dal gruppo "Gruppo Cuneo per i beni comuni" in merito all'incidente accaduto a Roata Rossi, in cui ha perso la vita  una signora. Mi permetta  in primis di rivolgere le  condoglianze a nome del gruppo che rappresento (Partito Democratico n.d.r.) in Consiglio Comunale alla famiglia della deceduta.

La sicurezza  della  strada provinciale in questione è purtroppo un problema risaputo e sentito dai frazionisti.

Nel primo mandato da consigliere comunale, ebbi la sfortuna di avere familiari (per fortuna illesi) coinvolti in un incidente nello stesso tratto con tamponamento e ribaltamento della vettura. Quell'incrocio, quella strada era pericolosa 15 anni fa e continua ad esserlo oggi.

Non condividiamo, l'attacco che il Gruppo Cuneo per i beni comuni ha fatto attraverso la sua testata al collega Luca Pellegrino. Non sta a me difendere le dichiarazioni di un consigliere ,ma estrapolarne le dichiarazioni fuori dal contesto in cui sono state espresse e asettiche dal ragionamento che ci sta a monte è fuorviante per i lettori.

Non è vero che nulla è stato fatto dal Comune per mettere in sicurezza quel tratto di strada, anzi semmai ribadisco che tutto il possibile è stato fatto, anche se purtroppo non è sufficiente.

La pericolosità c'è sempre e sarebbe da stupidi negarlo, ma tacciare di non aver fatto nulla non è accettabile.

I residenti lamentavano da sempre  la non sicurezza  del collegamento pedonale tra il gruppo di case a monte dell'abitato e devo ammettere che tutti  i consiglieri della frazione che si sono succeduti in consiglio (Giovanni Beltramo, Imelda Massa, Fabio Panero, Luca Pellegrino, Riccardo Cravero ed il sottoscritto) senza distinzione di maggioranza o minoranza hanno fatto di questo argomento una priorità nei loro interventi.

A forza di insistere con gli uffici, pressando gli Assessori che si sono succeduti siamo riusciti ( e parlo al plurale perchè  la ritengo una vittoria di tutti coloro che si sono spesi negli anni) a far costruire una ciclo - pedonale a bordo della strada che ha risolto di molto il problema della messa in sicurezza del collegamento. Resta il problema della sicurezza in se della strada provinciale e a questa purtroppo ancora non si è trovata soluzione definitiva.

La richiesta di un autovelox, avanzata dai colleghi della Costituente non è una soluzione definitiva, ma piuttosto un palliativo temporaneo che non andrebbe a ridurre i rischi di pericolosità della strada.

Avevamo proposto una soluzione alla Provincia e alla luce di quanto accaduto rilanciamo la nostra idea : verificare se ci sono le condizioni di allargamento della strada e la previsione di una corsia di decelerazione per chi deve girare all’interno della strada che conduce in frazione.

Soluzioni “serie” e strutturali,che permettano la decelerazione dei veicoli e non interventi spot con autovelox che durano per un periodo di tempo e non risolvono definitivamente  il problema della sicurezza della strada.

Cordialmente

Carmelo Noto – Capogruppo PD in Consiglio comunale

c.s.

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