CUNEO - Comunali, per la prima volta CasaPound elegge consiglieri nella Granda

A Santa Vittoria d'Alba la lista guidata da Francesco Dallorto ottiene 116 voti. A Valgrana tre seggi per l'estrema destra

Andrea Cascioli 29/05/2019 08:14

 
Lo storico esponente della destra Beppe Lauria, reduce dalla prima esperienza alle europee conclusasi con 443 voti, non era l’unico candidato cuneese di CasaPound coinvolto in questa tornata elettorale. Il movimento della tartaruga frecciata, escluso dalle regionali dopo la bocciatura del Consiglio di Stato, si presentava infatti con il suo simbolo in tre diversi comuni della Granda: in due di questi, Santa Vittoria d’Alba e Valgrana, le liste hanno ottenuto un numero di voti sufficiente ad assicurare per la prima volta la presenza di consiglieri di CasaPound, in entrambi i casi nelle file dell’opposizione.
 
A Santa Vittoria, dove Giacomo Badellino si riconferma sindaco a larga maggioranza, CasaPound ha ottenuto 116 voti, pari al 7,93%. Abbastanza per permettere l’elezione del 39enne avvocato braidese Francesco Dallorto, già presidente della squadra di calcio del paese (suo padre Gianfranco è stato assessore sotto la Zizzola nella giunta Scimone). A Valgrana la lista guidata da Marco Comba, di professione operaio così come gli altri due candidati eletti, totalizza appena 22 voti contro i 438 del sindaco rieletto Albino Arlotto ma si assicura l’ingresso in consiglio per il candidato sindaco sconfitto e per i compagni di partito Gabriele De Andrea e Roberto Tomatis.
 
Niente da fare invece per Davide Di Giacomo, in lizza a Sant’Albano Stura e forte di 98 consensi (6,88%). Nella sfida a tre ha la meglio l’uscente Giorgio Bozzano, mentre alla lista civica di Donatella Operti vanno i tre seggi dell’opposizione.


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