Concerti itineranti e cinema all’aperto. Sono due delle idee lanciate dai giovani di Partito Democratico e Monviso in Movimento per la fase 2 della città di Cuneo. In un incontro svoltosi la settimana scorsa sulla piattaforma Zoom, i rappresentanti dei movimenti politici giovanili hanno fatto le loro proposte all’Amministrazione comunale per ripartire dopo la lunga fase di emergenza sanitaria. Collegati, oltre a una folta schiera di consiglieri comunali (Noto, Priola, Revelli e Garavagno), anche il presidente dell’assemblea cittadina Alessandro Spedale, il vicesindaco Patrizia Manassero, l’assessore alle Politiche Giovanili Domenico Giraudo, e il titolare delle deleghe di Trasporti e Piano Strategico, Mauro Mantelli.

 

Nel corso della riunione, che ha raccolto un buon numero di partecipanti, i ragazzi hanno manifestato la necessità di favorire e investire sulla cultura e sulla musica con eventi e iniziative che permettano di ripartire in sicurezza. “Importante la necessità di immaginare una città attrezzata a colmare eventuali deficit formativi degli studenti penalizzati dal lockdown, anche mediante la sperimentazione di nuovi paradigmi educativi, aperta a ridiscutere le proprie abitudini e a ridisegnare i propri spazi, attenta alle fasce fragili dei bambini e dei disabili - spiega Maria Perla Pirra, coordinatrice di Monviso Giovani -. Un’ipotesi potrebbe essere immaginare una didattica a distanza per colmare le carenze dei ragazzi, magari con qualche professore più avvezzo al mondo dei social”.

 

Da parte dei giovani c’è stata soddisfazione per l’andamento dell’incontro: “Abbiamo trovato disponibilità al dialogo, nelle prossime settimane proseguiremo il confronto”, continua Pirra.

 

Disponibilità confermata dall’Amministrazione per voce dell’assessore Giraudo, che ha recepito le istanze provenienti dal mondo giovanile: “È stato un incontro  partecipato e costruttivo, cercheremo di tradurre le tante idee in iniziative reali”. Prima però, c’è da capire che cosa sarà permesso fare e cosa no: “Sono appena uscite le linee guida che rimandano a una serie di altri decreti, gli uffici stanno lavorando per capirne l’interpretezione. Con i ragazzi ci siamo lasciati promettendo di rivederci non appena sapremo qualcosa di più sulle normative”.