Il deputato Guido Crosetto, eletto il 4 marzo scorso alla Camera nel listino proporzionale di Fratelli d'Italia (partito da lui fondato) ha annunciato le sue dimissioni da parlamentare. Già da tempo il l'ex sottosegretario alla Difesa aveva fatto capire che sarebbe rimasto a Roma solamente nel caso in cui avesse avuto la possibilità di incidere, vale a dire si fosse seduto sullo scranno più alto di palazzo Baracchini in un governo di Centrodestra, ipotesi sfumata dopo il raggiungimento dell'accordo tra Movimento Cinque Stelle e Lega Nord e il conferimento dell'incarico a Giuseppe Conte. Inizialmente il deputato sembrava tra i papabili per entrare nel governo del professore, ma è stato lo stesso cuneese a smentire. 

 

Crosetto non ha gradito le dietrologie sviluppatesi in serata sulla sua decisione e ha chiarito su twitter: "Leggo gente che non conosco spiegare le ragioni delle mie dimissioni da Parlamentare, usandole magari per attaccare Fratelli d'Italia o Giorgia Meloni. Mi sono dimesso dalla Camera e non da FDI, della cui segreteria nazionale continuo ad essere coordinatore". Crosetto ha dichiarato di aver preso questa scelta per 'motivi personali'.  La Granda perde un parlamentare (anche se non da subito, la procedura è piuttosto lunga).