CUNEO - Cuneo: in Commissione Regolamenti si è discusso di 'bilancio partecipato'

Il documento è stato proposto dai consiglieri del Movimento Cinque Stelle, Isoardi e Cina: 'Un passo per riavvicinare la gente alla politica'

s.m. 04/10/2018 19:18

Nella serata di oggi, giovedì 4 ottobre ore 18, si è riunita la settima commissione del Comune di Cuneo (Regolamenti) per esaminare la proposta di regolamento di Bilancio Partecipato redatta dal Movimento Cinque Stelle. Alla riunione hanno partecipato molti dei rappresentanti dei Comitati di Quartiere. La consigliera pentastellata Silvia Cina ha presentato la bozza di regolamento: “Il primo passo verso una democrazia partecipativa, per riavvicinare la gente alla politica”.

Tra i punti più salienti della proposta l’affidamento ad un soggetto qualificato terzo delle funzioni di supervisione, di supporto metodologico e di garanzia, composto da rappresentanti dei quartieri che valuterà i contributi di tutti i cittadini maggiorenni. Il tutto in base alle risorse messe a disposizione dal Comune al bilancio partecipato. La Cina ha citato i casi di Venaria e Milano, che hanno già sperimentato un percorso simile.

A prendere la parola in seguito è stata la vicesindaco (e assessore al Bilancio) Patrizia Manassero, che ha riassunto le strade intraprese dall’amministrazione: “Il Consiglio comunale aveva già assunto l’impegno di darsi un regolamento. Al momento sono in atto tre percorsi sulla partecipazione: Cuneo ha diciassette quartieri, ognuno di questi ha meccanismi di democrazia diversi per l’elezione dei comitati. L’assessore competente sta lavorando per uniformare i meccanismi”.

Un secondo percorso attivato - ha proseguito l’ex senatrice -, è portato avanti da Tiziana Revelli, ed è quello chiamato ‘Il regolamento dei Beni Comuni’, in cui si ci si può accordare sull’utilizzo della gestione di un’area pubblica attraverso i cosiddetti ‘Patti di cittadinanza. Abbiamo bisogno di coinvolgere più fasce di cittadini: il terzo percorso è rivolto ai giovani”. “L’intenzione di andare verso il bilancio partecipato c’è - ha concluso - si tratta di mettere tutte queste strade insieme per raggiungere il miglior risultato possibile”. 

Ugo Sturlese, della Cuneo per i Beni Comuni è intervenuto per stimolare un cambio di passo: “Quello che risulterebbe più pregnante sarebbe che i Quartieri e le Associazioni potessero intervenire su quelle che sono le priorità del bilancio, intervenendo nella fase preliminare - ha spiegato l’esponente storico della sinistra radicale - Abbiamo molti quartieri, non è semplice condurre consultazioni in tutti, bisognerà suddividere il Comune in macroaree”.  Da parte di Sturlese dubbi anche sulle modalità di ‘democrazia diretta’, ma si è detto d’accordo sull’indirizzo.

Luca Pellegrino di Centro per Cuneo: “Ritengo corretto andare nella direzione del bilancio partecipato. Già nella scorsa legislatura avevamo stilato un piano delle Frazioni. Dobbiamo però trovare un sistema adeguato”.

Manuele Isoardi del Movimento Cinque Stelle: “Visto lo stallo dell’amministrazione abbiamo fatto questa proposta. Apprezziamo l'intenzione di rivolgersi anche ai giovani, ma non è sufficiente”.

Tiziana Revelli (Cuneo Solidale): “Non escludo che un regolamento di questo tipo possa confluire in un regolamento sulla gestione dei beni comuni. Dovremmo convocare anche la commissione sulle attività produttive, e se possibile allargherei il campo a tutte le commissioni”.

Alessandro Spedale, già assessore al Bilancio del Comune di Cuneo, di Cuneo Solidale: “L’obiettivo è ambizioso, l’amministrazione non si vuole nascondere, né giocare di rimessa, ma il regolamento deve essere chiaro e duraturo. La materia è chiara e delicata”.

Nel dibattito è intervenuto anche Pietro Berardo, presidente del Quartiere Gramsci, che si è detto d’accordo con la proposta di Cina e Isoardi: “Finalmente dopo tante richieste c’è una proposta di regolamento. Avevamo già chiesto la partecipazione al bilancio prima delle elezioni”.

Andrea Odello, comitato di Quartiere Cuneo Nuova: “Il nocciolo è il coinvolgimento dei Quartieri, che ci sta molto a cuore. Molte richieste di manutenzione ordinaria necessiterebbero di una maggiore attenzione. Ad oggi siamo insoddisfatti, i quartieri non vengono consultati”. 

Il presidente Bongiovanni, alle 19.45 ha rinviato alla prossima seduta, per ascoltare le proposte della maggioranza: "Stasera abbiamo solamente iniziato un lungo percorso".

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