CUNEO - Cuneo, la campagna elettorale di Giancarlo Boselli entra nel vivo

Il candidato sindaco di ‘Indipendenti’ ha lanciato i suoi manifesti e ha effettuato un sopralluogo alle Basse di Sant’Anna

Redazione 11/06/2021 11:05

 
È partita con largo anticipo la campagna elettorale di Giancarlo Boselli, ma è già entrata nel vivo. L’obiettivo, manco a dirlo, sono le elezioni amministrative 2022, che decreteranno il successore di Federico Borgna alla guida della città per i prossimi cinque anni. Com’è noto l’ex vicesindaco di Alberto Valmaggia parteciperà alla corsa nella prossima primavera e in questi giorni ha intensificato la sua attività, lanciando i nuovi manifesti (nuovo Ospedale, piazza Europa e il rapporto con Quartieri e Frazioni i temi caldi) e incontrando il Comitato di Quartiere di Basse Sant’Anna.
 
Stamane, venerdì 11 giugno, Boselli ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un post nel quale ha raccontato la sua visita alle Basse: “Un’altra stupenda porta della Città al Parco Fluviale raggiungibile facilmente a piedi - ha scritto l’ex Pd - Il report fotografico riprende le questioni più importanti che da molto tempo restano sospese e che l’amministrazione comunale rinvia.  Il quartiere sta crescendo con nuovi insediamenti. E’ metà nei fine settimane, di molte persone che amano il parco il verde e si ritrovano per i pranzi e cene all’aperto. La via principale che attraversa l’abitato e porta al ponte Vassallo necessita di una maggiore regolamentazione. Altri dossi per moderare la velocità delle auto dove pure ci sarebbe zona 30 non rispettata. Una regolamentazione del parcheggio verso il ponte, con installazione di dissuasori o la creazione di isola pedonale nell’ultimo tratto, almeno nel fine settimana. La meravigliosa scaletta che collega all’altipiano ha bisogno di più manutenzione. Così come il verde che ormai inghiotte i pali dell’illuminazione, in un luogo dove la luce e la visibilità significano sicurezza. La bella chiesa di Sant’Anna attende da un anno di essere sistemata (una colonna pericolante ne impedisce l’accesso e lo svolgimento delle funzioni). Lo spiazzo liberato dalla vecchia struttura cantonale della Provincia va sistemato da oltre un anno. Specchio segnaletico a incrocio da sostituire e segnaletica orizzontale stinta anche sull’unico dosso”.
 
“Richieste semplici da soddisfare, ma che l’amministrazione che non fa stanziamenti adeguati nelle manutenzioni non riesce a realizzare - ha proseguito -. Sottolineo ancora che i fondi periferie ci sono ma vengono utilizzati in modo scorretto. Un atteggiamento di supponenza e di non ascolto di cui gli abitanti sono stanchi. Anche qui la presenza dei migranti senza occupazione e abbandonati a se stessi crea problemi di relazione con gli abitanti e si ripropone quindi la necessità di un progetto che dia lavoro e occupazione nei lavori utili per un’integrazione efficace nel tessuto della città. Serve allo stesso tempo maggiore controllo e vigilanza da parte delle forze di polizia in una stagione che vedrà l’arrivo di altre persone alla ricerca di lavoro nel settore agricolo”.
 
“Grazie al Presidente Rossi, al Comitato di Quartiere e agli abitanti che mi hanno accompagnato nella visita” ha concluso.

Notizie interessanti:

Vedi altro