CUNEO - Cuneo si schiera a favore della Tav

Approvato in Consiglio comunale un ordine del giorno presentato dal Partito Democratico a sostegno dell'opera

Carmelo Noto, capogruppo del PD

s.m. 26/06/2018 14:41

Nella seduta del Consiglio Comunale di ieri, lunedì 26 giugno, è stato approvato un ordine del giorno in sostegno della Tav. A presentarlo è stato il Partito Democratico. Precedentemente alla votazione c’è stato un dibattito che ha visto coinvolti esponenti dello stesso PD, del Movimento Cinque Stelle e della Cuneo per i Beni Comuni.
 
"Un ordine del giorno presentato dopo aver appreso che il punto 28 del nuovo contratto di Governo mira a ridiscutere la Tav” ha spiegato il capogruppo del Partito Democratico nell’assemblea cittadina di Cuneo, Carmelo Noto"Alla convocazione fatta da Chiamparino per discutere delle Infrastruttture le due forze di Governo (Lega e Cinque Stelle n.d.r.) non si sono presentate. Non certo un buon inizio di discussione - ha continuato Noto, che poi ha stuzzicato i colleghi pentastellati - Se il Movimento Cinque Stelle vorrà rispondere con qualche comunicato stampa ufficiale ne prenderemo atto”.
 
Il primo ad intervenire nel dibattito è stato il consigliere ‘icona' della sinistra cittadina, Ugo Sturlese: “Sulla Tav ci sono opinioni differenti, che hanno espressione anche nel nuovo governo. Il nostro gruppo (Cuneo per i Beni Comuni n.d.r.) ha da sempre avuto una posizione contraria alla linea per un motivo sostanziale: è stato espresso un giudizio di non convenienza sui costi-benifici”.
 
Poi è toccato a Silvia Cina, del Movimento Cinque Stelle, difendere le posizioni del Governo: “Auspico che si faccia ciò che ha detto il ministro Toninelli e che venga fatta per ogni opera pubblica un’analisi. Queste valutazioni non vanno fatte solo in ambito nazionale, ma anche a livello locale”. Poi la consigliera ‘grillina’ ha contrattaccato: “In merito alla Tav sembra che non si sia analizzato il previsto traffico di merci. Il presidente Chiamparino invece di cercare consensi dovrebbe preoccuparsi delle frane e degli incidenti boschivi e dare risposte concrete agli abitanti della val di Susa”.
 
Nel dibattito è intervenuto anche l’assessore Mauro Mantelli: “Il punto del Governo si dovrebbe applicare anche ad altre opere, mettendo in pratica un’abitudine tutta italiana di ridiscutere ciò che già è stato fatto”. Il membro della Giunta Borgna, prima di spiegare l'utilità dell'opera, ha lanciato una stoccata al Governo: "Come amministratori locali ci troviamo spesso a tavoli con esponenti di altre formazioni politiche. Bisogna accettare che la Regione sia governata da un presidente di un altro colore, c’è poca cultura governativa".
 
Aniello Fierro, della Cuneo per i Beni Comuni: “Questo fine settimana sono stato a un festival sul turismo dolce nelle Alpi ad Acceglio. Proprio in questo contesto si parlava di esperienze scellerate dal punto di vista della viabilità nelle zone montane. Una delle criticità maggiori è che invece di produrre ricchezza e ricadute positive lasciano spesso gli effetti peggiori”.
 
L’ex candidato sindaco ha poi ricordato le parole dell’ex primo cittadino di Torino: "Qualche anno fa quando inizio una serie di iniziative a favore della Cuneo-Nizza, Fassino disse che i fondi per la ferrovia sarebbero arrivati con opere di compensazione, ad oggi non abbiamo visto né la Tav né la linea ferroviaria”. 
 
L’ordine del giorno è stato approvato con 20 favorevoli e 6 contrari (26 votanti).

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