CUNEO - Elezioni, la cuneese Giulia Marro candidata di Possibile nella lista Alleanza Verdi e Sinistra

L'antropologa è stata inserita nel collegio plurinominale della Camera Piemonte 2. Per il partito di Pippo Civati c'è anche l'alessandrino Davide Serafin

Giulia Marro

Comunicato stampa Possibile 24/08/2022 13:11

Possibile, che alle elezioni del 25 settembre farà parte dell'alleanza Verdi e Sinistra, annuncia la candidatura della cuneese Giulia Marro e dell’alessandrino Davide Serafin per il collegio plurinominale della Camera Piemonte 2, in lista insieme ai Verdi Paolo Nicolò Romano e Giulia Bovone.
 
Giulia Marro, 33 anni, è un’antropologa, giornalista e operatrice in ambito artistico-culturale; attiva sulle tematiche del dialogo interculturale, dell'inclusione e delle politiche di coesione sociale, si sente parte della comunità in cui vive e per questo si è messa in gioco con Possibile, di cui è portavoce del comitato cuneese da alcuni mesi. La forte crescita in quest’ultimo periodo di tesserati, di partecipazione, di idee e proposte da parte soprattutto di giovani del territorio è stata per lei un segno importante e motivante in vista delle elezioni di settembre, che l’ha convinta a mettersi in gioco con l’obiettivo, in particolar modo, di stimolare l’aumento della partecipazione elettorale, oggi arrivata ai minimi storici.
 
Davide Serafin, 46 anni, è saggista e autore di opere come Senza più valore. Indagine sui salari e le retribuzioni in Italia, Schiavi Elettrici, Tax the Rich, Salario minimo (per la casa editrice People); fa parte del Comitato Scientifico di Possibile e nella sua attività politica si occupa principalmente di materie economiche e proposte legate al mondo del lavoro. Anche la questione climatica riveste un’importanza prioritaria nella sua agenda: la ritiene l’elemento fondamentale del proprio agire in queste elezioni politiche.
 
Entrambi i candidati hanno raccolto le proposte provenienti dai comitati di Possibile presenti nell’area di riferimento della circoscrizione in cui si presentano all’elettorato (Alessandria, Asti e Cuneo), e si impegnano a declinare sul territorio tre tematiche principali: la questione climatica, in particolare con la liberalizzazione delle comunità energetiche, la creazione di reti di energia rinnovabile e lo sviluppo di una mobilità integrata e sostenibile; il tema del lavoro, con la proposta di legge per il salario minimo, la battaglia per i tirocini retribuiti e la necessità di una nuova normativa che tuteli lo smart working; diritti e uguaglianza, che significano sostegno alla comunità LGBTQI+ per l’equiparazione dei diritti, superamento del gender gap, superamento delle barriere architettoniche, inclusione sociale e politiche di accoglienza che garantiscano il diritto alla protezione internazionale ma anche la sicurezza del territorio, ius soli. Per non dimenticare un altro tema importantissimo che è la legalizzazione della cannabis.
 
All’interno dei diversi territori i candidati e i comitati di Possibile nelle prossime settimane proporranno eventi di aggregazione per condividere le tematiche illustrate e occasioni di confronto con gli elettori, che si declineranno a seconda del target e dei bisogni delle singole aree e cittadine del collegio Piemonte 2.
 
Possibile, spiega la sezione locale del movimento in una nota, "nasce per dare proposte concrete": "Non solo sottolineando i problemi ma soprattutto proponendo delle soluzioni, e la campagna elettorale servirà a spiegare come pensiamo di poter risolvere o migliorare alcune tematiche centrali per il nostro avvenire. Lo sguardo sarà rivolto ai giovani, a quella parte di elettorato di sinistra che ha resistito fino a ora ma non solo, anche ai delusi e agli indecisi, a cui verrà chiesto un ulteriore sforzo, una prova di immaginazione e progettazione di un Paese diverso".

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