CUNEO - Elezioni, seggio blindato per la dem Chiara Gribaudo: “Partita complicata, ma si può vincere”

La coalizione di centrosinistra ha reso noti i nomi dei candidati alle politiche del 25 settembre. Ci sono anche Calderoni e la Sibille

Chiara Gribaudo

Samuele Mattio 17/08/2022 10:24

Seggio blindato per la parlamentare uscente Chiara Gribaudo. Nelle scorse ore il Partito Democratico ha reso noti i nomi dei candidati alle elezioni politiche del 25 settembre per la coalizione di centrosinistra e, a dirla tutta, almeno per il Cuneese, non ci sono stati stravolgimenti. La rielezione della dem di Borgo San Dalmazzo appare scontata: è stata designata capolista nel plurinominale della circoscrizione Piemonte 2 alla Camera (che oltre alla provincia di Cuneo, comprende anche Asti e Alessandria).  
 
Lei ha commentato la decisione attraverso i suoi profili social: “Sono stati giorni difficili, di scelte a volte discutibili - ha scritto -. Per la terza volta proverò ad essere eletta e a rappresentare la nostra comunità, dove ho le mie radici e sono cresciuta, umanamente, professionalmente e politicamente”. “Non era per nulla scontato e non lo è per chi dal basso è partita dall'antifascismo militante, dalla rappresentanza studentesca, fino alle amministrazioni locali e al Parlamento - ha proseguito -. Abbiamo poco più di un mese per giocare una partita complicata, ma che si può vincere”.
 
La Gribaudo non è l’unica candidata al parlamento nelle fila del PD, ma sembra essere la sola cuneese ad essere certa della rielezione. Nel proporzionale conta molto la collocazione nella lista e il quarto posto nel plurinominale riservato al sindaco di Saluzzo e segretario provinciale dem Mauro Calderoni, riduce al lumicino le possibilità di vederlo varcare la soglia di Montecitorio (a meno di un exploit del partito, ad oggi escluso dai sondaggi più accreditati). Poche chances anche per l’ex sindaca di Bra Bruna Sibille, che è candidata al quarto posto nel proporzionale al Senato.
 
Candidature “di servizio” nei collegi uninominali, che dalle nostre parti sono roccheforti del centrodestra. Alla Camera saranno candidati Luca Pione, segretario del circolo PD di Mondovì, e Andrea Ghignone, sindaco di Moasca, un piccolo comune dell’Astigiano. Il primo sarà candidato sul collegio numero 5 (che comprende Cuneese, Monregalese e la pianura), il secondo nel numero 4, che ha accorpato Braidese e Albese ad Asti. Stesso discorso per il collegio del Senato, che oltre alla Granda comprende parte del Torinese (Carmagnolese, Pinerolese e valle Pellice): correrà Fiammetta Rosso, assessore alle Politiche sociali del Comune di Saluzzo e segretaria regionale di Sinistra Italiana.
 
Per quanto riguarda la coalizione di centrosinistra un’altra cuneese scenderà in campo. Si tratta della braidese Emma Bonino, che sarà candidata al Senato nel collegio uninominale di Roma Centro in quota +Europa. Se la vedrà, tra gli altri, con Carlo Calenda, il leader di Azione con il quale aveva stretto un accordo elettorale durato quanto un flirt estivo sulla spiagge di Riccione.
 
Nelle prossime ore sono attese le comunicazioni riguardanti la coalizione di centrodestra, del “terzo polo” di Renzi e Calenda, del Movimento Cinque Stelle (il voto delle “Parlamentarie” si è chiuso ieri alle 22) e delle altre formazioni minori.
 
La scadenza per la presentazione delle liste è il 22 agosto.

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