CUNEO - Europa Verde Cuneo ricorda l'ecologista Alex Langer

''Le sue ultime parole 'non siate tristi, continuate in ciò che è giusto' sono per noi la spinta ad agire''

Alex Langer

Redazione 24/02/2021 15:49

Europa Verde Cuneo commemora l’anniversario della nascita di Alex Langer. Tramite un comunicato stampa diffuso in mattinata il gurppo ha voluto ricordare uno dei fondatori del partito dei Verdi italiani e leader del movimento verde europeo. Riceviamo e pubblichiamo.
 
Lunedì 22 febbraio 2021 Alex Langer avrebbe compiuto 75 anni.
 
Cosa rimane del suo pensiero e della sua azione oggi che Draghi vuole inserire l'ambiente nei valori costituzionali?
 
Da un anno la Fondazione Langer lavora per celebrare il suo ricordo e le sue idee, a partire dalla pubblicazione dell'antologia “Quei ponti sulla Drina. Idee per un'Europa di pace”.
La ricorrenza si è svolta con eventi online pure in collegamento con studiosi, autori e giornalisti come Federico Faloppa e Roberta Dapunt.
Le progettualità che hanno visto le scuole emulare l'attività filantropica e internazionale di Langer, sono state molto seguite.
 
Molte altre sono le attività organizzate con la famiglia dei Verdi Europei di cui noi stessi, come Europa Verde Cuneo facciamo parte, e riteniamo che la stretta attualità stia oggi richiamando al quotidiano il suo sguardo sul mondo, sotteso tra il concetto di Europa e quello di Ecologia.
 
Alex nacque a Vipiteno il 22 febbraio 1946 da una famiglia borghese attiva politicamente, in un clima di tolleranza nonostante la tensione di allora nella comunità altoatesina.
A 18 anni formò un gruppo e una rivista multiculturale, il cui percorso fu la base anche negli anni a venire.
La sua forte volontà di costruire sempre ponti e mai muri fu un principio cardine della sua vita.
Si laureò in giurisprudenza a Firenze, e conobbe Lorenzo Milani. Negli anni '70 militò in Lotta Continua, ritornando poi a Bolzano.
Nel 1978 fondò la lista Nuova Sinistra; in seguito fu tra i fondatori della Federazione dei Verdi dove militò con Reinhold Messner.
Fece parte del consiglio provinciale di Bolzano e del consiglio regionale del Trentino.
Nel 1989 e nel 1994 fu eletto al Parlamento Europeo e primo presidente dei Verdi.
La annuale “Fiera delle utopie concrete” di Città di Castello è esempio pratico delle sue teorie sulla conversione ecologica.
Suo il motto “Lentius, profundius, suavius”, c'è chi ha definito il suo ecologismo una ispirazione del “Laudato Sì” di Francesco.
 
La sua vita, dedicata all'uguaglianza e all'ecologia, lo ha portato a impegnarsi per la pace nei balcani e a teorizzare un Corpo di Pace Europeo.
Le sue ultime parole “non siate tristi, continuate in ciò che è giusto” sono per noi la spinta ad agire!
 

Notizie interessanti:

Vedi altro