"Dichiarazioni surreali, che voglio ricondurre al fatto che il ministro, ai primi passi, non abbia ancora avuto modo di studiare seriamente il dossier della Tav: spero voglia farlo presto". Così Gianna Gancia, la narzolese capogruppo della Lega in Regione Piemonte,  in merito alle perplessità sull'Alta Velocità sollevate dal neoministro delle infrastrutture Danilo Toninelli in occasione della visita torinese. "Al ministro dico che ha il diritto di studiare. E il dovere  - conclude Gancia - di capire che ogni indugio sulla Tav si tradurrebbe in un danno imponderabile alla nostra regione e all'intero Paese, che finirebbero tagliati fuori dalle ricadute di un'opera strategica". Insomma, nonostante Lega e Movimento Cinque Stelle governino insieme a livello nazionale, l'ex presidente della provincia di Cuneo ha tenuto a rimarcare le distanze la livello locale.