“Non ho la fregola di fare il sindaco di Boves, ma la voglia di mettere a disposizione le mie conoscenze a disposizione di un territorio che mi ha dato tanto”.  Così il giornalista Gianni Martini ha commentato le indiscrezioni che lo vogliono candidato del centrosinistra bovesano alle prossime elezioni amministrative. Il 5 dicembre prossimo ci sarà un incontro in sala Rossa tra le diverse anime della 'gauche' all'ombra della Bisalta e se, come pare, la candidatura del responsabile della redazione cuneese de 'La Stampa' avrà il via libera dei convenuti, Martini lancerà il guanto di sfida all'attuale primo cittadino Maurizio Paoletti. La 'conditio sine qua non' posta dal giornalista è che non ci siano defezioni: “Mi auguro ci sia unità tra le varie anime che mi hanno contattato, l'obiettivo è quello di ritrovare un unità di intenti ideale, non partitica, ma 'laica'. Dopo l'incontro di mercoledì (5 dicembre n.d.r.) vedremo se ci saranno le condizioni per la mia candidatura, in tal caso la ufficializzerò nei giorni successivi”.

 

La disponibilità del giornalista corrisponde con quella che lui stesso definisce una “scelta di vita”, vale a dire il pensionamento anticipato. Il 31 gennaio prossimo Gianni Martini lascerà dopo quarant'anni la redazione cuneese de 'La Stampa'. Partito come collaboratore “pagato a pezzo” proprio dal Bovesano nel 1978, con il passare del tempo Martini ha scalato le gerarchie fino a diventare responsabile della redazione di corso Nizza nei primi anni duemila. 

 

Nel caso in cui il centrosinistra trovasse un leader unitario (alle scorse amministrative c'era stata una frattura), che sia Martini o meno, dall'altra parte della barricata ci sarà l'attuale primo cittadino e coordinatore provinciale di Forza Italia, Maurizio Paoletti, che ha già ufficializzato la propria ricandidatura. Alle prossime comunali di Boves (in programma la prossima primavera) si prospetta una sfida tra 'pezzi da novanta' nel panorama politico della Granda.