Mentre nel Consiglio comunale di Cuneo, i 'compagni' della Cuneo per i Beni Comuni davano battaglia all'assessore Mauro Mantelli su Villa Sarah, l'ex consigliere (e candidato sindaco) Gigi Garelli, commmentava su Facebook le vicende dell'assemblea cittadina. Una vera e propria invettiva, nella quale il professore si è lanciato, tra metafore e metonimie, proprio contro Mantelli e alcuni ex alleati del Partito Democratico (che nel 2012 avevano appoggiato la sua candidatura a primo cittadino). Nonostante abbia deciso di non ricandidarsi Garelli rimane un fiero sostenitore della Cuneo per i Beni Comuni e ha voluto dare una mano ai suoi rappresentanti in Consiglio, almeno a livello ideologico. Ecco il testo pubblicato dall'ex consigliere:

 

“Così, a fine anno, a bocce ferme, a giochi fatti, a bollori stemperati, chiederei in scioltezza ai giovani amici delle Terre alte - che non ho più sentito da tempo - di dare uno sguardo a come alla fine si sono sistemate le cose in Comune qui a Cuneo. Ricordo prima delle elezioni le battute su come sarebbero andate a finire le cose, su quali personaggi sarebbero emersi, su chi alla fine avrebbe visto prevalere il proprio spunto. E c'era anche chi diceva che certe previsioni erano avventate, che certe riflessioni erano in realtà insinuazioni, che nel PD le fazioni vincenti sarebbero state le tali e le talaltre, e che certi personaggi sarebbero stati sommersi dall'onda lunga del rinnovamento... Mi permetto solo di sottolineare (sommessamente) la presenza della cadrega occupata da chi non ha nemmeno avuto il buon gusto di sottoporsi al vaglio degli elettori (Mauro Mantelli è l'unico membro della Giunta che non si è candidato alla carica di consigliere n.d.r.), e che lorsignori davano come assssolutamente fuorigioco.

Buone feste a tutti, anche a coloro che credono a Babbo Natale”. 

Un augurio di buone feste al vetriolo.