CUNEO - Giobbe Covatta a Cuneo per presentare la sua candidatura al Senato tra ricordi di gioventù e impegno politico

Così il comico: "Nel Cuneese venivo da ragazzo per volare con il deltaplano". Poi la battuta: "Perché dovrebbero votarmi? Sono un rompicoglioni, chiedetelo a mia moglie"

Da sinistra: Fiammetta Rosso, Giobbe Covatta, Giulia Marro

Samuele Mattio 09/09/2022 12:14

Ritorno a Cuneo per Giobbe Covatta. Stamattina, venerdì 9 settembre, il poliedrico attore e commediografo pugliese presentato la sua candidatura alle elezioni politiche del 25 settembre davanti al Duomo, in via Roma. Il comico è capolista al Senato per la lista “Alleanza Verdi Sinistra” nel collegio elettorale plurinominale Piemonte 2. Successivamente, accompagnato dalle compagne d’avventura Fiammetta Rosso - assessore al Comune di Saluzzo espressione di Sinistra Italiana, candidata nello stesso collegio e nell’uninominale a Palazzo Madama - e Giulia Marro - giornalista e operatrice culturale, portavoce di Cuneo Possibile, candidata nel proporzionale alla Camera -, ha fatto una passeggiata tra le bancarelle del mercato in piazza Galimberti.
 
Tra una stretta di mano e l’altra c’è stato spazio per i ricordi di gioventù: “Venivo nel Cuneese da ragazzo per volare con il deltaplano - ha raccontato ai presenti -, decollavamo dal Colle di Tenda o da San Bartolomeo di Chiusa Pesio. Poi mi sono fatto male e ho smesso”.
 
I cronisti presenti gli hanno chiesto della sua candidatura. “Perché dovrebbero votare per me? Me lo chiedo da tempo, a rispondere seriamente mi sentirei presuntuoso - si è schermito -. Sono un rompicoglioni, chiedetelo a mia moglie”. Poi si è fatto serio: “Sono orientato verso l’aspetto ecologista, posso garantire che il mio impegno viene da lontano, spero di avere una credibilità”.
 
“Siamo ancora lontani dall’accettazione che il clima è un argomento centrale - ha proseguito - dobbiamo fare in modo che lo diventi”. Su Greta Thunberg e i Fridays For Future (a Cuneo i ragazzi torneranno in piazza il 23 settembre, n.d.r.): “Ogni generazione ha la sua rivoluzione da fare, credo che i giovani abbiano metabolizzato la centralità dell’ambiente ed è un bene, si tratta di una sfida vitale”. Infine un parallelo con i movimenti gli anni ’70: “Noi abbiamo tentato di cambiare il mondo, ma avevamo tempo, in qualche modo il pianeta avrebbe continuato a camminare. Oggi non è così, c’è una scadenza”.
 
Scrittore, umorista e commediografo, Covatta è da anni un attivista per i diritti umani e l’ambiente (ambasciatore di AMREF e testimonial di Save the Children) ed è stato portavoce nazionale della Federazione dei Verdi.

Notizie interessanti:

Vedi altro