CUNEO - I candidati alla Camera dei Deputati del collegio uninominale di Cuneo: a voi la scelta!

Il dettaglio delle scelte compiute da partiti e coalizioni per Montecitorio su una parte di territorio cuneese

Fabio Rubero 30/01/2018 19:18

Les jeux sont faits, rien ne va plus direbbe il croupier se ci trovassimo al tavolo della roulette di un Casinò. Con l'ufficializzazione delle candidature, la pallina che comporrà il prossimo Parlamento è stata lanciata e dunque occorre solamente attendere per vedere dove si fermerà. Ma non sarà il caso a deciderlo, saranno gli elettori che il prossimo 4 marzo verranno chiamati alle urne per esprimere la propria preferenza su chi, secondo loro, merita di occupare uno scranno a Montecitorio ed a Palazzo Madama.

Affinchè la vostra scelta sia facilitata da una maggiore e migliore conoscenza dei candidati, iniziamo oggi un percorso attraverso al quale cercheremo di presentarvi coloro i quali potrete votare nei collegi uninominali e plurinominali che riguardano la provincia di Cuneo. Per quanto concerne la Camera dei Deputati, il Rosatellum ha diviso la Granda in due parti. Oggi analizziamo uno dei due collegi, quello che, tra le cosiddette "sette sorelle", comprende Cuneo, Saluzzo e Savigliano.

Partendo dalla parte sinistra, in relazione alla posizione che andrebbero ad occupare nell'emiciclo di Montecitorio qualora eletti, troviamo "Potere al Popolo!". La lista, nata da un'idea degli attivisti napoletani dal centro sociale "Je so pazzo" alla quale aderisce anche Rifondazione Comunista, candida il cuneese 26enne Simone Borio, laureato in comunicazione pubblica e politica ed impegnato da anni in diverse realtà associative del territorio cuneese. Borio è stato candidato alle ultime elezioni comunali di Cuneo nella lista "Cuneo per i beni comuni".

Spostandoci verso il centro incontriamo "Liberi e Uguali", la lista che mette insieme tre forze della sinistra alternativa al Partito Democratico: Sinistra Italiana, Articolo UNO-MDP e Possibile. La lista che candida il presidente Pietro Grasso al governo del paese propone nel collegio che analizziamo oggi l'avvocato 48enne di Borgo San Dalmazzo, Barbara Giolitti. La candidata di LeU è mamma di due ragazzi ed è figlia di un operaio dello stabilimento di Verzuolo della Burgo. Nella sua attività politica scorgiamo varie cariche tra il 1995 ed il 2004 nell'amministrazione comunale di Verzuolo, mentre dal 2010 al 2014 è stata coordinatrice provinciale di SEL. Oggi fa parte della segreteria provinciale di Sinistra Italiana.

Ci accentriamo ancora un po' e troviamo la coalizione formata da Partito Democratico, +Europa e "Civica e Popolare" che qui sfoggia un pezzo da novanta candidando il vice-ministro dell'agricoltura uscente, Andrea Olivero. Il 48enne ex presidente delle ACLI dal 2006 al 2012 non ha bisogno di grandi presentazioni. Oggi è uno degli esponenti di punta dI "Civica e Popolare", partito che fa capo a Beatrice Lorenzin e che si presenta alle elezioni, come detto, alleato a quello guidato da Matteo Renzi ed alla lista che fa riferimento ad Emma Bonino.

Il prossimo step ci porta al Movimento 5 Stelle che candida Mirella Ramonda di cui non abbiamo attualmente notizie visto che il Movimento che candida Luigi Di Maio a Palazzo Chigi presenterà domani i propri candidati cuneesi.

Spostandoci nella parte destra dell'emiciclo troviamo la coalizione formata da Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e Noi con l'Italia che schiera il 26enne Flavio Gastaldi. Iscritto al partito creato da Umberto Bossi dal 2006, ne ha seguito prima il gruppo provinciale giovanile, poi quello regionale. Eletto consigliere comunale a Genola, è un attivo membro della Pro Loco del paese.

Viriamo ancora un po' a destra e troviamo infine CasaPound Italia che candida Rebecca Bond, studentessa-lavoratrice e militante del partito guidato da Simone Di Stefano e che ha candidato alle ultime elezioni comunali cuneesi, Fabio Corbeddu.

Questi sono tutti i candidati ad un seggio alla Camera dei Deputati tra i quali gli elettori del collegio uninominale che comprende Cuneo, Saluzzo e Savigliano dovranno scegliere ed ai quali va indistintamente il nostro "in bocca al lupo!".

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