CUNEO - Il Consiglio regionale dà i numeri: ecco il bilancio dell'attività del 2023

Negli ultimi dodici mesi approvate trentasei leggi, dieci in più rispetto al 2022. Nel 2023 la spesa per gli assegni vitalizi si è ridotta di oltre 920 mila euro

19/12/2023 15:25

“La semplificazione amministrativa e la sburocratizzazione hanno bisogno del lavoro del Consiglio regionale. Ne è dimostrazione quanto fatto quest’anno a Palazzo Lascaris, 12 mesi nei quali abbiamo approvato ben 36 leggi: 10 in più rispetto al 2022, che era già stato un anno di buona produttività d’Aula”. Lo ha dichiarato Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale del Piemonte nel corso della conferenza stampa di fine anno.
 
“Nuove leggi non significano però più burocrazia. Il riordino e l’aggiornamento di vecchie norme, l’approvazione di testi unici che ricompongono diverse leggi accumulatesi negli anni o addirittura testi ad hoc, come la semplificazione delle sanzioni amministrative di competenza regionale: sono tutti provvedimenti volti ad ammodernare e rendere più agile il nostro impianto normativo”, aggiunge Allasia.
 
A questo proposito può “essere ricordata la legge annuale di riordino che introduce modifiche, in ottica di razionalizzazione e coordinamento, a numerose materie, come agricoltura, attività estrattive, trasporti, commercio e sanità, specificando il corretto riparto di competenze tra Stato e Regioni”.
 
Meritano poi di essere citate le due leggi che unificano e aggiornano normative preesistenti: la 30, infatti, accorpa e revisiona la materia dei servizi educativi da zero a sei anni e procede all’abrogazione integrale di sei leggi; la 32, a sua volta, innova e riunifica la disciplina del sistema per l'orientamento permanente, la formazione professionale e il lavoro, provvedendo all’abrogazione integrale di 11 leggi preesistenti, oltre all’abrogazione di numerose altre disposizioni specifiche ormai superate.
 
In tutto, le sedute svolte sono state 62, di cui 4 aperte (su polizia penitenziaria, ospedale Pellerina, diritti umani e civili, festa del Piemonte), per un totale di 225 ore. Come detto sono state approvate 36 leggi (una in commissione legislativa). Approvati inoltre 100 atti di indirizzo su 808 presentati, nonché 48 deliberazioni. Il contingentamento dei tempi stato deciso una volta, per la legge di riordino. Depositati 7.233 emendamenti. Ne sono stati approvati in tutto 200, respinti 1.734 e non votati 5.300.
 
I gruppi hanno presentato 37 proposte di legge: 12 la Lega, 14 il Partito Democratico, 5 Fratelli d’Italia, 1 Forza Italia, 2 il Movimento 5 stelle, 3 i Moderati. Sono 21 i disegni di legge della Giunta. Sono state presentate 370 tra interrogazioni e interpellanze, i Question time 273, gli atti di indirizzo 808 (approvati 100).
 
Le presenze dei consiglieri alle sedute di Aula e alle votazioni, aggiornate al 30 novembre, sono disponibili sul sito istituzionale. Il dato delle presenze viene oggi alimentato dal nuovo sistema di voto elettronico lanciato nel 2023, una soluzione tecnologicamente avanzata che non è vincolata allo scranno fisico del Consigliere, perciò consente lo svolgimento delle votazioni anche da altri luoghi.
 
Le Commissioni si sono riunite 350 volte (3 legislative), hanno licenziato 24 disegni di legge (uno al Parlamento), 14 proposte di legge e 25 proposte di deliberazione. Inoltre, sono stati votati 33 pareri preventivi. Le Commissioni hanno svolto 55 audizioni, 4 sopralluoghi e 36 consultazioni online. L’Ufficio di Presidenza si è riunito 49 volte e ha assunto 396 deliberazioni per il funzionamento dell’Ente.
 
“Voglio ricordare - prosegue Allasia - che, in collaborazione con l’Ires, il Consiglio ha partecipato alla pubblicazione del Vademecum ‘Gli attori del territorio e le risorse informative per la ricerca e la valutazione delle politiche in Piemonte’, documento che offre un quadro degli attori regionali e delle risorse informative nel campo della valutazione delle politiche”.
 
Al 31 dicembre 2023 i dipendenti del Consiglio sono 253, 30 in meno del 2019. Nel 2023 la spesa per gli assegni vitalizi si è ridotta di oltre 920 mila euro, in virtù della legge regionale 21/2019, passando dagli 8,2 milioni del 2020 a 7,3.
 
Proseguono intanto i lavori di restauro di Palazzo Lascaris, alcuni ponteggi sono già stati smontati e si continua nel rispetto dei tempi, salvo gli imprevisti, come il ritrovamento di affreschi nell’atrio d’ingresso, il cui recupero naturalmente sta comportando giornate di lavoro aggiuntive.
 
“Il Consiglio regionale - ricorda il presidente Allasia - in collaborazione con l’Associassion Festa dël Piemont al Còl ëd l’Assietta ha organizzato la prima edizione della Festa del Piemonte, istituita con legge regionale per favorire la conoscenza della storia del Piemonte”. Inoltre, si è insediato il nuovo comitato consultivo del Centro “Gianni Oberto”, che dal 1980 ha lo scopo di salvaguardare e promuovere il patrimonio culturale piemontese, Il centro, tra l’altro, avrà l’ambizioso obiettivo della scrittura dell’inno ufficiale del Piemonte. 
 
Il vicepresidente Franco Graglia aggiunge che “Palazzo Lascaris ha ospitato 10 mostre, tra le altre quella dedicata Erminio Macario e quella per i 100 anni dell’Aeronautica Militare”. Sono stati organizzati, inoltre, “la prima Giornata del valore alpino, le celebrazioni per il centenario dell’Aeronautica militare, la serata benefica per la Fondazione ricerca sul cancro e diversi altri”.
 
26 gli eventi al Salone del Libro di Torino, che hanno toccato temi trasversali: dalle radici, alla salute, alla scuola.
 
“Nel 2023 - aggiunge Graglia - sono stati concessi 202 patrocini gratuiti. Il Consiglio ha assegnato 429 patrocini onerosi, di cui 341 a enti privati per un totale di oltre 423 mila euro, e 88 ad enti pubblici per 121 mila euro”
 
Da segnalare anche la creazione del Tour virtuale di Palazzo Lascaris, visitabile online da tutti a questo indirizzo.

c.s.

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