CUNEO - 'Il no alle Olimpiadi 2026 è un'occasione perduta anche per Cuneo'

La consigliera regionale dei Moderati, Maria Carla Chiapello, attacca la giunta a Cinque Stelle di Torino. Riceviamo e pubblichiamo

Redazione Cuneodice.it 13/03/2018 17:38

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa della consigliera regionale dei Moderati Maria Carla Chiapello spiega che il (momentaneo n.d.r.) no pentastellato alla candidatura di Torino alle Olimpiadi invernali 2026 è un'occasione perduta anche per Cuneo: con Torino, infatti, avrebbe potuto presentarsi in coppia. 

“Torino e Cuneo in coppia per ospitare le Olimpiadi invernali 2026? Sarebbe stata una bella candidatura. Ma ormai resta un sogno, per colpa dei pentastellati torinesi che con i loro tentennamenti rischiano di compromettere la possibilità di un ritorno dei Giochi sotto la Mole”. Per la consigliera regionale dei Moderati Maria Carla Chiapello questa è un’occasione perduta anche per Cuneo che avrebbe potuto prendere parte al progetto olimpico, grazie alle sue montagne ideali ad accogliere il circo bianco.
 
“Peccato rinunciare a un evento internazionale capace di dare nuova linfa all’economia – continua Chiapello -. Grazie al finanziamento delle opere di accompagnamento, le scorse Olimpiadi avevano generato investimenti per oltre 50 milioni di euro soltanto nella Granda”.
 
Cuneo starebbe bene in coppia con Torino perché ha tutto quello che occorre: due grandi comprensori sciistici molto ben attrezzati e all’avanguardia (a Limone uno e l’altro ai piedi del Monte Mondolè) a cui si va ad aggiungere l’ampia offerta, nelle altre vallate, di piste per lo sci di fondo e il biathlon. E poi nella Granda ci sono ottime strutture ricettive e anche un florido tessuto produttivo in cui sarebbe possibile trovare numerosi sponsor”.

Maria Carla Chiapello (Consigliera Regionale dei Moderati)

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