“Mi è bastato poco tempo per capire che Lauria ha quel carattere, quell’energia, quel temperamento e quel coraggio che ci unisce e che serve per cambiare questo sistema guidato da persone come Di Maio, o Conte, che ci impongono chiusure e privazioni della libertà”. Così Vittorio Sgarbi, presidente di “Io Apro Rinascimento”, a margine dell'incontro con i cittadini di Cuneo svoltosi all’esterno del Bar Cuba di piazza Europa. In questa giornata speciale, con la città addobbata di rosa per la tappa del Giro d’Italia, Sgarbi è stato accolto con calore ed entusiasmo. Insieme a lui anche Umberto Carriera, segretario nazionale del movimento politico del critico d’arte.

 

“Ho sei liste che mi sostengono, sei sensibilità, sei storie diverse che credono nel mio progetto di cambiamento - ha detto Lauria, presentando Sgarbi - dobbiamo cambiare un’amministrazione governata per più di venticinque anni dalle stesse persone di centrosinistra, che si alternano al potere nell’inesistenza del centrodestra”. Gli fa eco Sgarbi, ricordando come il nome Rinascimento sia perfettamente calzante con la città di Cuneo “che ha bellezze storiche e culturali, tipicità enogastronomiche da valorizzare come è successo per le aree delle Langhe e del Roero”. “I valori del mondo artistico, le eccezionalità produttive, agricole e contadine di questo territorio, devono essere esaltate con un’opera di promozione che sono disponibile a fare per il sindaco Lauria. L'ho già fatto più volte come sindaco o assessore per la grande idea di un’Italia della civiltà e della cultura” continua l'ex parlamentare.

 

“Il nostro obiettivo sono le politiche del 2023 - spiega, delineando il futuro delle alleanze che sta sperimentando a livello locale - l’idea che abbiamo in mente è un’alleanza con forze politiche e istituzionali che rappresentino il punto limite della rottura. Quella rottura che ho incarnato più volte in questi anni, fuori o dentro il Parlamento. Ricordo quando sono stato cacciato dalla Camera dalla Carfagna per aver denunciato le proibizioni di Stato dovute alla situazione complessa del Covid”.

 

“Cuneo deve rinascere e attrarre giovani e turisti, sapendo conciliare divertimento e rispetto dei residenti”, ha affermato Gianmarco Matarazzo, parrucchiere e capolista del movimento Io Apro-Rinascimento. “Regole che rispettino anche i locali e chi li gestisce, al contrario di quello che è successo fino ad oggi - aggiunge Alberto Mantelli, titolare di Body cool e del Relais Cuba - con Lauria vogliamo un cambio di marcia. Non l'abbiamo visto dall'amministrazione uscente che non ha saputo difendere dei nostri diritti costituzionali”.