CUNEO - In Regione volano gli stracci, il capogruppo della Lega: “Fratelli d’Italia vuole dividere la maggioranza"

Le rivendicazioni sulla vicepresidenza del Consiglio regionale lasciano strascichi, una bella gatta da pelare per Cirio. E pensare che solo ieri...

Il presidente della Regione Alberto Cirio

s.m. 08/02/2022 16:30

 
“La conferma del nostro Stefano Allasia alla presidenza del Consiglio regionale e dei nostri Michele Mosca e Gianluca Gavazza a consiglieri segretari dell’Udp è la dimostrazione della forza e dell’unità del gruppo della Lega e di tutti i suoi 23 consiglieri”. 
 
Inizia così una nota del capogruppo del Carroccio a Palazzo Lascaris Alberto Preioni a nome di tutti i consiglieri del gruppo Lega Salvini Piemonte. Fin qui nulla di eclatante, ma il seguito del testo è impregnato di curaro. 
 
“Il nostro ringraziamento va anche agli amici di Forza Italia, che ancora una volta si confermano alleati affidabili e con una profonda cultura di governo. La non partecipazione al voto del gruppo di Fratelli d’Italia – che ci stupisce e ci dispiace – appare invece come la débâcle di un partito che qui – come a Roma, come altrove – dimostra di avere più a cuore le solitarie prove muscolari rispetto al vincolo di lealtà nei confronti della maggioranza indicata dai piemontesi alla guida della Regione”.
 
Una vera e propria bordata nei confronti degli alleati, che oggi in Consiglio regionale hanno disertato il voto per l'ufficio di presidenza in dissenso con il centrodestra perché reclamavano la poltrona del riconfermato forzista Franco Graglia, uomo di fiducia del governatore Alberto Cirio (che ora si ritrova per le mani una bella gatta da pelare).
 
Preioni rivendica poi il ruolo del partito di Salvini: “La Lega è prima forza e architrave imprescindibile della maggioranza, compatta e sorda tanto alle lusinghe quanto agli ultimatum di chi invece vorrebbe dividerla. Ancora una volta il gruppo della Lega ha dimostrato di mettere al primo posto della propria agenda politica l’interesse dei piemontesi”.
 
E pensare che solo ieri le tre forze del centrodestra avevano rinsaldato l’alleanza in vista delle prossime elezioni amministrative nel Cuneese. Il temporale che oggi ha funestato Torino porterà il maltempo anche nella Granda? Non ci sono meteorologi in grado di dare una risposta, ma gli osservatori della politica più attenti sembrerebbero pronti a scommetterci. 
 
 
 
 
 

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