CUNEO - Italia Viva bacchetta (indirettamente) Dell'Aversana dopo l'uscita sul ddl Zan: "No alle polemiche"

Ieri sera l'esponente renziano aveva annunciato che avrebbe abbandonato il partito se questi non avesse sostenuto il disegno di legge

Redazione 07/07/2021 10:00

I coordinatori provinciali di Italia Viva Marta Giovannini e Francesco Hellmann rispondono (pur senza nominarlo n.d.r.) ad Antonio dell’Aversana. Ieri sera l’esponente cuneese dei renziani aveva annunciato la propria decisione di uscire dal partito se questi non avesse sostenuto il ddl Zan. “La polemica montata in queste ore contro Italia viva farebbe sorridere se non fosse che si tratta di una partita che qualcuno, non solo nel Pd, gioca su diritti fondamenti di altri - scrive il coordinamento provinciale in una nota -. Stupisce chi strepita sui social pur sapendo che al Senato non ci sono i numeri per far passare il ddl Zan senza modifiche”.
 
“Se mancano i voti il ddl verrà definitivamente archiviato, e per anni - proseguono Giovannini e Hellman -. Si tratta quindi di decidere se si vuole una bandierina, anche a costo di condannare una generazione di ragazze e ragazzi gay a non avere garanzie, o se di preferisce avere una legge che li tuteli . Perché, da sempre, chi vuole fare una legge trova i numeri mentre chi vuole affossarla cerca alibi. E del resto i massimalisti enunciano teorie e i riformisti - di cui noi facciamo parte - agiscono”.
 
“Ed è in nome del “fare” e “bene” che, orgogliosamente, preferiamo un buon compromesso al nulla di fatto. Non a caso si dice che il “meglio” può essere il peggior nemico del “bene” - continua la nota -. Una partita molto simile noi riformisti l’abbiamo già combattuta con le Unioni Civili : grazie a quella legge - che senza Renzi non ci sarebbe, come non c’è stata nel decennio precedente di puro dibattito e esercizio di dialettica - da cinque anni migliaia di persone dello stesso sesso possono sposarsi e migliaia di conviventi hanno dei diritti veri”.
 
Quindi avanti così - concludono i due coordinatori - Come detto se ci sono i numeri Italia Viva è pronta a votare, se no li cercherà con un solo scopo: dare tutele a chi non ce le ha. Le polemiche le lasciamo volentieri ad altri”.
 

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